Concerto di Gala

Divenuto ormai un appuntamento fisso in calendario, il Concerto di Gala dei Dipartimenti Scuola di Musica e Pre-College del Conservatorio della Svizzera italiana si svolge normalmente l'ultimo giovedì del mese di gennaio.
Quest'anno, la situazione pandemica in corso e le relative restrizioni non hanno permesso lo svolgersi della serata in modo tradizionale. Tuttavia, la grande importanza educativa di questa esperienza per i giovani musicisti e la voglia di fare musica, nonostante le difficoltà del momento, ci hanno dato l'opportunità sviluppare qualcosa di nuovo.

Una nuova formula, quella della video-proiezione, che abbiamo voluto creare per dare voce a uno degli appuntamenti clou della nostra programmazione, in un anno particolarmente difficile per la musica, che ha sofferto della chiusura dei teatri e delle sale da concerto, ma che ha continuato ad essere per i giovani una compagna preziosa in un momento di distanziamento sociale e di didattica a distanza.

Una nuova esperienza per noi e soprattutto per i nostri allievi e studenti che hanno portato a termine questo importante momento di restituzione del proprio percorso di studio con motivazione ed entusiasmo, pur dovendosi confrontare con una modalità di esibizione del tutto nuova, in cui troupe e telecamere hanno preso il posto del pubblico dal vivo.

Il Concerto di Gala 2021 è un progetto di ampio respiro che coniuga esibizioni musicali con interviste e testimonianze di approfondimento. Il tutto moderato da una madrina d’eccezione: Giada Marsadri, presentatrice del Festival del Cinema di Locarno, che introdurrà il concerto approfondendo anche temi di attualità con interviste speciali.

Il programma include sedici esibizioni che spaziano attraverso epoche e generi diversi. Sul palco si esibiranno solisti, duo ed ensemble, con brani che vanno da Bach, Mozart, Beethoven e Händel, fino alle musiche di Dušan, Bogdanović e Astor Piazzolla.

Anche per questo appuntamento, dunque, il Conservatorio della Svizzera italiana ha colto la sfida di esplorare le potenzialità del canale digitale per mantenere la musica presente al centro delle nostre vite.

In attesa di poterla apprezzare di nuovo dal vivo.