• Albini Giovanni

    • Composizione

    Giovanni Albini (Pavia, 1982), compositore, teorico della musica e ukulelista, insegna composizione alla Scuola Universitaria del Conservatorio della Svizzera Italiana, Lugano. È titolare della cattedra di Teoria, Ritmica e Percezione Musicale e responsabile per la ricerca presso il Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria, dove tiene inoltre un corso di Ukulele per studenti accademici – primo e unico caso in un conservatorio italiano. Tiene inoltre il seminario di Metodi Quantitativi per l’Arte per la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, istituzione ad ordinamento speciale assieme alla Scuola Normale Superiore, alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e alla SISSA di Trieste. È inoltre membro per la classe di scienze fisiche, matematiche e naturali dell’Istituto di Studi Superiori dell’Insubria “Gerolamo Cardano” e coordinatore del gruppo di lavoro sulla ricerca dell’ANDA – Associazione Nazionale Docenti AFAM.
    Si è diplomato in Composizione con lode presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano (diploma accademico di primo e secondo livello), ha conseguito il diploma di perfezionamento sempre in Composizione presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma, si è diplomato in chitarra classica presso l’allora Istituto Superiore di Studi Musicali “Franco Vittadini” di Pavia (diploma vecchio ordinamento), ha conseguito la laurea triennale e magistrale in Matematica all’Università degli studi di Pavia e un dottorato di ricerca in Composizione (PhD) presso l’Accademia Estone di Musica e Teatro di Tallinn.
    Si interessa principalmente di formalizzazioni algebriche e geometriche di elementi musicali, di teorie estetiche di impostazione matematica, dell’impiego di metodi quantitativi nell’arte - con specifica attenzione all’analisi musicale e alla composizione - e dell’impiego delle nuove tecnologie per l’arte e la didattica della musica. A riguardo ha tenuto comunicazioni, conferenze e masterclass in varie istituzioni, tra le quali si possono ricordare la Yale University, il Curtis Institute of Music di Philadelphia, l’Universidad Nacional Autónoma de México, la Open University, la Lithuanian Union of Composers e la Biennale di Venezia.
    Sue composizioni e trascrizioni sono state eseguite nei cinque continenti da prestigiosi interpreti: l’etichetta discografica olandese Brilliant Classics ha pubblicato e distribuito in tutto il mondo tre cd monografici contenenti suoi lavori. Si è inoltre dedicato alle colonne sonore, componendo musica e lavorando al sound design di decine tra istallazioni artistiche, mostre, trailer, video commerciali e videogiochi. Fonda nel 2010 e dirige il centro di musica contemporanea highSCORE New Music Center, attraverso il quale ha organizzato oltre duecento prime assolute.
    La sua attività di ukulelista si concentra sul repertorio contemporaneo, per il quale è particolarmente attivo nella commissione e nell’esecuzione di nuova musica, e su sue originali trascrizioni del repertorio classico, moderno e contemporaneo con particolare attenzione al secondo Novecento.

  • Allegrini Alessio

    • Corno

    Alessio Allegrini è primo corno solista dell'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, della Lucerne Festival Orchestra e dell'Orchestra Mozart fondata dal Maestro Claudio Abbado. All'età di 22 anni, viene scelto dal Maestro Riccardo Muti come primo corno solista presso il Teatro alla Scala di Milano. È stato primo corno ospite in prestigiose orchestre internazionali tra le quali: i Berliner Philharmoniker, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la New York Philharmonic, la Cleveland Orchestra e la Mahler Chamber Orchestra. Vincitore di importanti riconoscimenti e premi internazionali, tra i quali il Prague Spring Competition e il concorso A.R.D. di Monaco di Baviera, ha eseguito concerti solistici sotto la direzione di illustri Maestri quali: Claudio Abbado, Riccardo Muti, Myung-whun Chung, Jeffrey Tate e Antonio Pappano. La sua intensa attività cameristica lo ha visto al fianco di musicisti d’eccezione come Salvatore Accardo, Ian Bostridge e lo stesso Antonio Pappano, con il quale ha recentemente eseguito la prima europea del Concerto per corno di Eliott Carter, presso l'Auditoriom Parco della Musica di Roma.

    Come docente viene spesso invitato a tenere Mastersclass in autorevoli Accademie ed Università europee, tra cui la Royal Academy of Music (dove tuttora è visiting professor), il Royal College of Music, la Guildhall School of Music & Drama di Londra, il Royal Birmingham Conservatoire, nonché prestigiose Università dell'America latina e del Giappone.

    In veste di direttore d’orchestra Allegrini si è esibito accompagnando solisti di fama internazionale del calibro di Maria João Pires, Hélène Grimaud, Isabelle Faust, Ilya Gringolts ed è invitato regolarmente a dirigere varie orchestre, tra le quali gli Hamburger Symphoniker (dove ha debuttato sostituendo il Maestro Tate), la Tokyo Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Teatro Lirico Sinfonico Palestrina di Cagliari, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana.

    A febbraio 2019 ha debuttato con l’Orchestre de Chambre de Lausanne dirigendo musiche di Ludwig van Beethoven.

    Il suo impegno nel sociale lo vede presente in varie parti del mondo a sostegno di progetti che mirano al miglioramento delle società attraverso l'educazione musicale: offre il suo contributo all’Orquesta Juvenil Simón Bolívar in Venezuela ed è fondatore del movimento “Musicians for Human Rights” che si occupa di diffondere e promuovere la cultura dei Diritti Umani attraverso la musica. È altresì direttore artistico e musicale della Human Rights Orchestra.

    Collabora inoltre con il sociologo Shizuo Matsumoto in un progetto di scambio fra la cultura giapponese e italiana, con Ramzi Aberdwan, musicista palestinese che ha vissuto le brutalità della prima intifada, e con Emergency. Nel 2006 ha ricevuto dalla Fondazione Exodus di Don Mazzi il "Premio Nazionale la casa delle Arti" per aver saputo coniugare impegno professionale e stile di vita.

    La sua discografia comprende 3 CD Deutsche Grammophon.

    Allegrini ha inoltre partecipato a due film-documentario: “L’altra voce della musica. In viaggio con Claudio Abbado tra Caracas e l’Avana” e “L’orchestra” con Claudio Abbado.

  • Arosio Roberto

    • Accompagnamento pianistico

    Laureato con il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Milano con il prof. Esposito, dal 1992 al 2000 prende parte al gruppo di studio “Ottorino Respighi” della Fondazione Cini di Venezia diretto dal prof. Bagnoli, con il quale si perfeziona.
    Nel 1990 debutta come solista alla Sala Verdi di Milano, eseguendo il Concerto in Sol di Ravel con l'Orchestra Sinfonica di Milano della RAI diretta da Vladimir Delman. Da allora ha tenuto concerti come solista e camerista in Italia, Svizzera, Francia, Germania, Spagna, Polonia, Portogallo, Corea, Giappone, America Latina, Messico, Stati Uniti, Canada ed Egitto, producendosi con musicisti dell’importanza di Bruno Giuranna, Mario Ancillotti, Roger Bobo, Joseph Alessi, Martin Hacklemann, Allen Vizzuti, Philip Smith, Alain Trudel e Velvet M. Brown.

    Ha tenuto concerti solistici e soprattutto da camera in: Italia,Svizzera,Francia ,Germania, Spagna,Polonia,Portogallo,Corea,Giappone,America Latina,Messico,Stati Uniti,Canada ed Egitto.
    Ha vinto molti Concorsi internazionali di Musica da camera tra cui: Primo Premio Al Concorso intern. Di musica da camera di Trapani e premio speciale per la Sonata Romantica, 2° premio a Parigi (UFAM), 2°Premio al Concorso Trio di Trieste e premio C.A.I. come miglior Duo Europeo, Premio Tina Moroni al Concorso “Vittorio Gui”a Firenze , Nuove Carriere CIDIM (ROMA) e 2° Premio al V. Bucchi a Roma.

    Dal '92 al '96 è stato membro dell’Orchestra Giovanile Europea (E.C.Y.O.). Ha inciso per la Rivista Amadeus, per sax Record, Rivo alto,Ediclass, Rainbow e Cristal ed ha effettuato registrazioni radiofoniche  per la Rai (Roma), SSDRS di Zurigo, Radio France, RNE Madrid,DeutschlandRadio Berlino e BBC di Londra. Ha collaborato come pianista ufficiale al concorso di Guebwiller(Francia), Vittorio Veneto e ai corsi Internazionali dell’Accademia Chigiana Tenuti dal M° B. Giuranna e alla Trumpet Accademy a Bremen (Germania). Nel 2005, ha ottenuto il Premio Internazionale di Musica da camera”Franco Gulli” dall'Associazione Europa Musica di Roma.

    È M° Accompagnatore nella classe di canto di Luisa Castellani, nella classe di violino di Valery Gradov e nella classe di viola di Bruno Giuranna presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano.

  • Ashkenazy Vovka

    • Pianoforte
    • Formazione continua

    Nato a Mosca, primogenito di due musicisti di eccezionale talento, Vovka Ashkenazy cominciò lo studio del pianoforte all'età di sei anni sotto la guida di Roagnvaldur Sigurjonsson a Reykjavik, dove la famiglia allora risiedeva. A sedici anni fu accettato al Royal Northern College of Music, dove segui' i corsi di Madame Sulamita Aronovsky. Occasionalmente ebbe la fortuna di beneficiare di lezioni private con Leon Fleisher, Peter Frankl e naturalmente, il proprio padre.

    Vovka Ashkenazy debuttò nel 1o concerto per pianoforte ed orchestra di Tchaikovsky con la London Symphony Orchestra sotto la direzione di Richard Hickox al Barbican Centre.

    Da allora la sua carriera l'ha portato in giro per il mondo con opportunita' di suonare in prestigiosi teatri in Europa, Australia, Nuova Zelanda, Giappone e le due Americhe. Ha partecipato a numerosi festivals internazionali come, per esempio, il Marlboro Festival in Vermont ed il Festival dii Due Mondi di Spoleto ed e' stato ospite di praticamente tutte le maggiori orchestre inglesi e in oltre Los Angeles Philharmonic, Australian Chamber, l'Orchestra Sinfonica di Berlino, ecc.

    Vovka Ashkenazy e' molto attivo in musica da camera; ha registrato un CD di musica italiana con suo fratello, il clarinettista, Dimitri Ashkenazy, insieme al quale si esibisce regolarmente, ed insieme hanno effettuato tournée in Giappone negli anni 1997, 2000 e 2002. Dal 2001 ha iniziato una stretta collaborazione con Vassilis Tsabropoulos, attualmente il più virtuoso dei pianisti greci; il duo e' apparso in numerosi festival di piano ed è stato più volte invitato al Megaron di Atene riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica. Vovka Ashkenazy si esibisce anche con suo padre, Vladimir Ashkenazy. Hanno inciso insieme quattro CD con DECCA su musiche di Bartok, Chopin, Rachmaninov e Schumann. Vovka Ashkenazy e' inoltre coinvolto con il "Quintetto di fiati di Reykjavik", con il quale ha inciso due CD distribuiti da Chandos. Nella primavera del 2008 ha concluso una tournée negli Stati Uniti dove si e' esibito in "récitals" e con orchestra.

    Parallelamente alla sua attività' concertistica, Vovka Ashkenazy si dedica con successo all'insegnamento. Ha tenuto Master Class in Australia, Danimarca, Gran Bretagna, Grecia, Guatemala, Islanda, Norvegia, Svezia e Stati Uniti di America e' inoltre membro docente del prestigioso corso di musica da camera Pro Corda, in Inghilterra. Per dieci anni, dal 1998 al 2007, fino al trasferimento della famiglia in Ticino, fu professore di pianoforte presso il Conservatorio Gabriel Faure di Angouleme, Francia.

    È recentemente uscito un CD della DECCA di musiche francesi per due pianoforti con suo padre ed un secondo di repertorio russo e' previsto durante il 2011, sempre con suo padre ha recentemente effettuato una tournée in Italia, Turchia e Cina. Nel prossimo futuro sono previste, sempre con suo padre, varie tournée di récitals, per due pianoforti in Giappone e Corea del Sud.

    Attraverso la sua attività' concertistica, Vovka Ashkenazy ha potuto contribuire a diverse iniziative caritatevoli, come ad esempio "Action for Children" e "Cystic Fibrosis Trust" in Inghilterra, Telethon in Svizzera e "Bridges Peace Foundation" in Cambogia e nelle Filippine. Inoltre nel 2010 è stato nominato "Honorary Artistic Adviser" presso la Guangzhou Opera House.

     

  • Balmelli Carlo

    • Didattica del trombone
  • Barberis Alberto

    • Musica elettronica, Tecnologie

    Nato nel 1988, Alberto Barberis è attivo come compositore, performer elettroacustico, code artist e ingegnere del suono. Dal 2017 è docente di ‘Musica Elettronica e Programmazione’, ‘Tecnologie Musicali’ e ‘Live Electronics’ presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano (CH). Come chitarrista, ottiene il Diploma Tradizionale e il Diploma Accademico di II livello presso i Conservatori di Torino e Brescia (IT) studiando, tra gli altri, con Maurizio Colonna, Giorgio Mirto e Bruno Giuffredi. Parallelamente affronta studi di ingegneria e composizione appassionandosi alle applicazioni matematiche nella composizione musicale, alla musica elettronica, alla computer music e alla digital art. Dopo aver seguito i corsi del matematico e compositore Giovanni Albini si trasferisce a Lugano (CH) dove si laurea con il massimo dei voti al Master of Arts in Composition and Theory e successivamente al MAS (Master of Advanced Studies) in Composition presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano (CH), sotto la guida di Nadir Vassena, Giovanni Verrando e Sylviane Sapir. Presso il Politecnico di Torino (IT) si laurea invece in Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione. Dal 2012 è assistente del Direttore Artistico dell'highSCORE New Music Center, ed è parte del collettivo di musicisti legato alla FloatingForest Record, etichetta discografica di musica improvvisativa e sperimentale. Dal 2019 è produttore esecutivo dell’associazione ticinese per la musica contemporanea OGGIMUSICA. Recentemente ha lavorato con diversi ensemble tra cui l’Ensemble Recherche (D) e l’Eutopia Ensemble (IT), e ha partecipato a festival internazionali come La Biennale di Venezia (Biennale Musica) (IT), ElectroPark Festival (IT), OGGIMUSICA (CH), Nachtstrom (CH), Art Test Fest (IT), Lugano Musica (CH), Lugano In Scena (CH), Maggio Elettrico (IT), AFEKT (ET), Teatri di Vetro (IT), Oceano Indiano (IT), Festival Aperto (IT). E si è esibito in importanti teatri come il Teatro Goldoni (Venezia, IT), Teatro Argentina (Roma, IT), Teatro LAC (Lugano, CH), Teatro della Tosse (Genova, IT), Teatro Valli (Reggio Emilia, IT), Teatro dell’Opera di Losanna (Losanna, CH). E’ il vincitore della Werkjahr2017 della fondazione Christoph Delz di Basilea (CH), con un progetto di ricerca sull’interazione tra strumenti orchestrali e device elettronici, grazie alla quale ha dato vita allo spettacolo INVISIBLE THROUGH BACH, un concerto-installazione per lastre metalliche motorizzate risonanti, violoncello, live electronics e visual art. Parallelamente all’attività artistica (come compositore, chitarrista-improvvisatore, performer elettroacustico, sound engineer) si occupa dello sviluppo di software per la creazione e l’educazione musicale, tra cui tiascolto (ear-training), FRAMES (graphical spectral processor), EARME e Ormé (spazializzazione del suono). Nelle sue creazioni combina gli strumenti acustici, quelli elettronici, l’arte digitale e la programmazione, con una personale “tensione biologica”.

  • Bartelloni Leonardo

    • Accompagnamento pianistico

    Leonardo Bartelloni è nato a Camaiore (Lu). Si è diplomato con il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore presso l'Istituto Musicale "Luigi Boccherini" di Lucca, sotto la guida di Rossana Bottai. 
    Ha proseguito la sua formazione musicale presso la Scuola di Alto Perfezionamento musicale di Saluzzo, dove dal 1989 al 1994 è stato maestro assistente di pianoforte principale e musica da camera. 
    Ha vinto numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali sia come solista che in varie formazioni cameristiche, tra i quali: "Città di Stresa" sia nella sezione solisti che quattro mani, la Coppa Pianisti d'Italia di Osimo nel 1982 e nuovamente nel 1984, il concorso pianistico di Albenga e nel 1985 il primo premio assoluto al concorso pianistico "Muzio Clementi" di Firenze. 

    Ha inoltre ottenuto il primo premio al concorso "Ugo Conta"di Mantova per duo con violino, il premio speciale per duo abbinato alle rassegne di Vittorio Veneto e il secondo premio con menzione speciale al concorso Internazionale "Vittorio Gui" di Firenze nel quale ha ottenuto inoltre il premio del pubblico e della critica.

    Svolge intensa attività concertistica sia come solista che in varie formazioni da camera collaborando spesso con musicisti di fama internazionale quali: Uto Ughi, Pierre Amoyal, Massimo Quarta, Mario Ancillotti, Cristiano Rossi, Andrea Griminelli ed altri. 
    È stato invitato presso importanti istituzioni concertistiche e festivals (Società dei Concerti di Milano, Amici della Musica di Firenze, Musica Riva, Festival Pontino, Gstaad Festival) ed ha effettuato numerose tourneès in Francia, Spagna, Austria, Danimarca, Svizzera, Turchia. 
    Nel 1997 ha tenuto una serie di concerti negli Stati Uniti toccando città come New York,Boston e Filadelfia, successivamente è stato invitato per conto del Cidim a tenere una serie di concerti in Cile, Argentina e Uruguay. Nel 2000 ha effettuato concerti in Corea del Sud e Giappone,dove nel 2001 è stato invitato sia come solista che in formazioni cameristiche.
    Ha registrato per numerose radio e televisioni sia private che Nazionali ed ha realizzato vari CD. Ha suonato come solista con varie orchestre eseguendo concerti di Mozart e Chopin.  È Maestro collaboratore di vari seminari e corsi quali Sermoneta, Accademia Musicale Chigiana di Siena. 

  • Bellu Cristina

    • Didattica del Violoncello

    Cristina Bellu nasce nella provincia di Firenze nel 1968 e intraprende gli studi musicali presso il Conservatorio Statale “Luigi Cherubini” sotto la guida del M° Settimio Guadagni conseguendo il diploma di violoncello nel 1991. Si specializza conseguentemente con il M° Kim Scholes alla Roosevelt University di Chicago (USA) conseguendo il Master of Music nel 1994. Svolge parallelamente la carriera strumentale sia in varie formazioni cameristiche che orchestrali.

    Sono da citare, per quanto riguarda le orchestre, l’orchestra da camera fiorentina, l’orchestra del maggio musicale fiiorentino, la Chicago chamber orchestra, la civic orchestra of Chicago, l’orchestre symphonique de Mulhouse  con alcune delle quali Cristina ha collaborato anche in qualità di primo violoncello. Nel campo cameristico ha collaborato e collabora con musicisti di chiara fama quali Christian Roelling in duo sassofono-violoncello, Thierry Mechler con il gruppo Tonalis e anche in progetti legati all'improvvisazione, con Christine Sartoretti in musica barocca su strumenti d’epoca, senza menzionare la sua collaborazione in trio con pianoforte negli USA, in duo violoncello-pianoforte con Claude Lang, con il quartetto Wallach.

    In campo solistico è l’interprete del concerto di Gulda per violoncello e banda. Ama organizzare i Concerts-rencontres, durante i quali essa condivide con il pubblico una tematica legata ad un periodo, un compositore o un’occasione particolare. Degno di nota il concert-rencontre “L’Europe et ses musicens italiens” in collaborazione con il Consolato d’Italia a Mulhouse (2001).

    Nel campo della didattica Cristina Bellu svolge un’intensa attività di diffusione. Dopo essersi appropriata della didattica Americana sia durante la sua formazione presso la Roosevelt University, sia entrando in contatto con professori quali Mimi Zweig e Helga Winold, ha intrapreso una fitta collaborazione con Phyllis Young ed ` la traduttrice in lingua francese e italiana del libro “Playing the string game” per conto della casa editrice Mueller & Schade, Bern. Durante il suo decennale insegnamento del violoncello presso l’Ecole Nationale de Musique di Mulhouse (Francia) ha elaborato diversi progetti pedagogici mirati da un lato all’insegnamento di gruppo per i più piccoli e dall’altro all’interazione di altre discipline quali il teatro nella didattica del violoncello. Sono cosi nati gli ateliers cordes, gli annuali spettacoli di Halloween, i concerti a tema degli ensembles di violoncelli e, di più recente ideazione, les Histoires de musique en musique. Invita grandi nomi del violoncello per masterclass, quali Helga Winold, Sonia Wieder-Atherton, Adriana Contino, Phyllis Young. 

    Da ricordare la lecture presso la University of Texas in Austin “teaching cello in Europe: why not?” (2004) e “Mission: motivation” per ESTA France presso il Conservatoire Supérieur de Musique de Paris (2006). È attualmente vice presidente di ESTA France e rappresentante al Consiglio d’Europa di ESTA International.

  • Benda François

    • Clarinetto

    François Benda nato in Brasile, proviene da una celebre famiglia di musicisti. Ha completato i suoi studi di clarinetto, composizione e direzione a Graz, Vienna e Ginevra debuttando nel 1988 da solista alla Tonhalle Zürich e alla Victoria Hall a Ginevra. La Neue Zürcher Zeitung (NZZ) ha scritto di lui: “Il suo modo di suonare spazia con autorità tra pianissimi appena percettibili e drammatici a crescendi estatici ed è brillante e luminoso in ogni momento”. 

    Nel 1991 è insignito a Roma del “Premio internazionale per le Arti dello Spettacolo Gino Tani”. Da allora si esibisce in tutte le migliori sale (Berliner Philharmonie, Musikverein Wien, Concertgebouw Amsterdam, Wigmore Hall London, Tonhalle Zürich, Kölner Philharmonie, Hercules Saal München) e suona come solista con grandi Orchestre (Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, WDR Sinfonieorchester Köln, Sinfonieorchester Basel, Wiener Kammerphilharmonie). Come solista e come musicista da camera François Benda è regolarmente ospite di importanti Festival (Berliner Festwochen, Styriarte, Musicades Lyon, Ittinger Pfingstkonzerte) collaborando con artisti del calibro di Heinz Holliger, Paul Badura-Skoda, Bruno Giuranna, Isabelle Faust, Josef Silverstein e Bruno Canino. La sua vasta discografia (per etichette come ECM, Fono, Pantheon, EPU, Hänssler und Genuin) comprende l’opera integrale per clarinetto di Johannes Brahms e per clarinetto e orchestra di Nielsen, Debussy, Busoni e Rossini, un CD dedicato a Robert Schumann per il suo 200esimo compleanno e un CD dedicato alla musica francese. L’opera integrale per clarinetto e orchestra di K. Penderecki, per festeggiare il suo 80esimo compleanno così come il concerto per clarinetto di Mozart, eseguito sul clarinetto di bassetto – sviluppato dallo stesso Benda – sono in preparazione per Artist Consort. L’impegno intensivo di François Benda nello sviluppo della costruzione degli strumenti ha portato alla fondazione dell’azienda Clarinartis, in collaborazione con i costruttori di strumenti René Hagmann e Jochen Seggelke. Clarinartis sviluppa parti del clarinetto quali barilotti, bocchini e campane con lo scopo di migliorare l’intonazione e la produzione del suono. François Benda è in grado di spaziare dal repertorio classico a quello contemporaneo sia come clarinettista (collaborazioni e prime esecuzioni di opere di Heinz Holliger, Elliott Carter, Luciano Berio, Krystof Penderecki, Bernhard Lang, Wolfgang von Schweinitz, Bernhard Lang) sia, sempre più frequentemente, come direttore. Oltre all’attività solistica, François Benda è professore di clarinetto alla Universität der Künste a Berlino ed insegna alla Hochschule für Musik FHNW Basel così come alla Scuola universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana.

  • Berman Pavel

    • Violino

    Vincitore del Concorso Indianapolis, Pavel Berman appare regolarmente in Italia e all’estero nel ruolo di Solista e/o Direttore con Orchestre quali i Virtuosi Italiani, i Virtuosi di Mosca, la Haydn di Trento e Bolzano, i Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Sinfonica Toscanini di Parma, l’Orchestra del Teatro La Fenice, al Bellini di Catania, il Carlo Felice di Genova, la RAI di Torino, Santa Cecilia a Roma, l’Orchestra del Teatro Sao Carlo di Lisbona, Moscow Symphony Orchestra, Romanian National Radio, Wurtembergische Philharmonie, la Dresden Staatskapelle, i Berliner Sinfoniker e altre.

    Ha suonato con l’Indianapolis Symphony Orchestra, l’Atlanta Symphony, la Dallas Symphony, la Prague Symphony, la Royal Philarmonic di Liverpool, la Beijing Philharmonic, e ha tenuto concerti nelle più prestigiose sale del mondo quali la Carnegie Hall, il Théâtre des Champs Elysées e la Salle Gaveau di Parigi, la Herkulessaal di Monaco, il Bunkakaikan di Tokyo, il Teatro alla Scala di Milano, il Palais des Beaux Arts di Bruxelles 

    Ha fondato la Kaunas Chamber Orchestra diventata Kaunas Symphony Orchestra in Lituania e partecipa al Festival Oistrach di Odessa.
    È in varie tournée in Giappone e ha preso parte al progetto Rachmaninoff presentato all'Accademia di Santa Cecilia e al Festival Settimane Musicali di Stresa.

    Tra le sue ultime registrazioni i CD per Dynamic dedicati a Prokofiev: le Sonate e i due Concerti con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana e il DVD dei 24 Capricci di Paganini.

    Pavel Berman insegna presso il Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano e suona il violino Antonio Stradivari ‘Conte De Fontana', Cremona 1702 ex David Oistrach della Fondazione Il Canale di Milano.

  • Bohte Eva

    • Pianoforte complementare, Accompagnamento pianistico

    Nata a Ljubljana (Slovenia), ha iniziato a studiare pianoforte con la madre, Martina Bohte, insegnante di pianoforte molto apprezzata in Slovenia.
    Ha quindi frequentato il liceo musicale di Ljubljana con il pianoforte come materia principale con Andrej Jarc. Dopo il diploma del liceo di musica ottenuto con il massimo dei voti, ha continuato gli studi di pianoforte, pedagogia e musica da camera presso la Scuola universitaria di musica della stessa città con Dubravka Tomsic, pianista di fama internazionale e Primoz Lorenz (Lorenz Trio), concludendoli con il massimo dei voti.

    Fin dalla tenera età, ha ottenuto diversi premi in concorsi di pianoforte e musica da camera. Ha frequentato corsi internazionali di perfezionamento con Eugen Indjic (Parigi), Jakob Lateiner (Juilliard School, New York), Leonid Brumberg (Vienna) e Arbo Valdma (Colonia).
    Ha ottenuto una borsa di studio triennale dal governo sloveno per perfezionarsi nella classe concertistica di Rudolf Buchbinder alla Musik-Akademie der Stadt Basel. Per il diploma di maturità concertistica, che ha conseguito nel 1998, ha frequentato corsi di musica da camera con pianoforte e di accompagnamento liederistico con Gerard Wyss, classi di lied con Kurt Widmer, accompagnamento al pianoforte con Albert Guttumann (Menuhin Akademie Gstaadt), musica contemporanea con Jürg Henneberger e Jost Meier, tecnica interpretativa su strumenti storici con Rolf Mäser e musica da camera con Ivan Monighetti.
    Alla Scuola universitaria di musica di Basilea ha accompagnato per due anni la classe di canto di Kurt Widmer e quella di clarinetto di François Benda.

    Dal 1999, al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano, Eva Bohte affianca alla attività didattica la collaborazione con le classi di clarinetto di François Benda e Milan Rericha, in qualità di pianista accompagnatrice.

    Si è esibita in diversi concerti sia come solista che in formazioni da camera, partecipando a produzioni televisive e radiofoniche in Slovenia, Austria, Germania, Italia, Croazia e Svizzera.

  • Bossaglia Francesco

    • Attività d’ensemble e orchestrali

    Dal 2010 Francesco Bossaglia è Direttore Assistente dell'Ensemble900 del Conservatorio della Svizzera italiana. Oltre a questo incarico ha anche quello di preparatore dell'Orchestra sinfonica del Conservatorio e docente di musica da camera.

    Nato a Sassuolo, in Italia, nel 1980, si è diplomato in corno sotto la guida di Stefano Giorgini, presso l'Istituto Musicale Pareggiato Orazio Vecchi di Modena, ed ha completato il Bachelor of Music presso la Roosevelt University di Chicago, perfezionandosi con Dale Clevenger. Dopo gli anni di studio negli Stati Uniti si trasferisce a Lugano per studiare con Giorgio Bernasconi presso il Conservatorio della Svizzera italiana e lavorando come suo assistente fino alla sua scomparsa, dopo la quale completa il Master in Direzione del Repertorio Contemporaneo sotto la guida di Arturo Tamayo.

    Ha inoltre approfondito gli studi di direzione d'orchestra nell'ambito di numerose masterclass tenute tra gli altri da Peter Eötvös, Neeme Järvi, Gennady Rohdzestvensky e Christopher Seaman.

    Ha debuttato nella stagione 900presente nel 2007, ancora studente, dirigendo la versione da camera di Sensemayá di Silvestre Revueltas, ed a partire da allora ha avuto un importante ruolo nello sviluppo dell'Ensemble900, preparando i musicisti, i solisti ed i cantanti che nel corso degli anni hanno preso parte alla stagione, ed intessendo stretti rapporti di collaborazione con il Settore Prosa della RSI, l’Accademia Teatro Dimitri, il corso di laurea in Comunicazione Visiva della SUPSI.

    Ha diretto la Sinfonieorchester Basel, l'Orchestra della Svizzera italiana, l'Ensemble Resonanz di Amburgo, l'Orchestra Verdi di Milano, l'Orchestra Sinfonica Siciliana, l'Orchestra Toscanini, dirigendo in diversi festival come Transart a Bolzano, Klangspuren Festival Schwaz, la Biennale di Venezia, dirigendo opere, concerti, e produzioni multimediali.

    Ha collaborato con Helmut Lachenmann, Sir Harrison Birtwistle, Morton Subotnick, John Luther Adams, e creato lavori di Giacomo Manzoni, Isabel Mundry, Silvia Colasanti e Mauro Montalbetti, tra gli altri, al fianco di artisti quali Barbara Sukowa, Stacey Kent, Cristina Zavalloni ed il clown Dimitri.

    Fin dalla sua fondazione nel 2007 è membro di Spira mirabilis.

  • Bragetti Stefano

    • Didattica del Flauto dolce, Flauto dolce

    Nato a Genova nel 1962, dopo aver iniziato gli studi pianistici e di composizione e aver concluso quelli liceali completa la propria formazione musicale studiando flauto dolce e prassi esecutiva della musica antica presso il Centro studi e ricerche sulla musica antica della Civica Scuola di Musica di Milano nella classe di flauto dolce di Nina Stern e seguendo i corsi di musica da camera barocca di Laura Alvini e quelli di armonia, contrappunto e analisi di Leonardo Taschera, diplomandosi nel 1985.

    Segue corsi di perfezionamento, seminari e masterclasses sul flauto dolce e la prassi esecutiva della musica dei secoli XVI-XVIII sotto la guida di Marijke Miessen, Pedro Memelsdorff, Kees Boeke e Frans Brüggen a Urbino, Milano e Venezia. Approfondisce lo studio della composizione con Vittorio Fellegara a Milano.

    Segnalatosi in concorsi di esecuzioni nazionali e internazionali (Genova, Stresa) come solista e membro di ensembles, si dedica a partire dal 1981 ad una attività concertistica e didattica estremamente aperta in quanto a repertorio e suggestioni, estremamente sensibile, oltre che all'approccio legato alle prassi esecutive antiche, all'utilizzo del suo strumento sia nel campo della sperimentazione di nuovi linguaggi musicali, e al particolare ruolo dello strumento come mezzo di trascrizione ed appropriazione di repertori "non originali", collaborando a vario titolo con interpreti specializzati nel campo della musica antica e contemporanea (i flautisti Roberto Festa, Antonio Politano, Karel van Steenhoven, Petr Zejfart, le clavicembaliste Emanuela Marcante, Claudia Vignani e Stefania Reiter, i cantanti Nigel Rogers e Cristina Miatello, i direttori Annibale Centrangolo e Giorgio Bernasconi, gli ensembles "The Fairy Consort" e "Music for a while" di Tokyo).

    In un ventennio di attività ha partecipato ad esperienze significative nel campo del consort di flauti dolci in Italia e contribuendo a fondare i quartetti "Mercuriocromo-The Modern Recorder Quartett", "The Fairy Round" e "La Compagnia della Luna Nuova", con cui ha eseguito repertorio antico e moderno curando anche prime esecuzioni assolute e nazionali di autori contemporanei. Ha fondato e diretto l'ensemble di nuova musica "Il Proteo" e l'Orchestra da camera di Cremona. Dedito ad una intensa attività didattica, che lo ha portato ad insegnare nei Conservatori di Messina e Vicenza e dal 1990 al Conservatorio della Svizzera italiana. Ha tenuto masterclasses di flauto dolce a Genova, Milano e a Cremona e dal 1984 è docente ai Corsi Internazionali di Musica Antica di Urbino.

    Dal 1985 si dedica inoltre con passione alla formazione e all'aggiornamento dei docenti di flauto dolce e di educazione musicale in Italia e in Svizzera anche per conto di importanti istituzioni (SIEM, IRRSAE, Dipartimento Pubblica Educazione del Cantone Ticino) e dal 1992 è titolare dell'unica insegnamento accademico ufficiale di Metodica e didattica del flauto dolce tenuto in lingua italiana. Dal 1999 ha fondato presso il Conservatorio della Svizzera italiana un Laboratorio di Musica Rinascimentale. Dal 2001 è vicepresidente dell'European Recorder Teacher Association (ERTA) - sezione italiana.

  • Camenisch Raphael

    • Sassofono
  • Carlisi Lydia

    • Armonia, Teoria

    Lydia Carlisi nasce a Manchester (UK) ma cresce in Italia. Si diploma nel 2010 all’Università di Roma 2 – Tor Vergata con una tesi su i Partimenti di Leonardo Leo, sotto la guida del Professore Giorgio Sanguinetti. Nel 2015 completa il Master in Music Theory nella classe del Prof. Dr. Ludwig Holtmeier alla Hochschule für Musik Freiburg (DE) con una tesi sul “Trattato di armonia” di Gaspare Selvaggi (1823). Durante gli studi viene insignita della borsa di studio DAAD - Deutscher Akademischer Austauschdienst.
    Da ottobre 2015 insegna Teoria della Musica alla Hochschule für Musik Freiburg. Dal maggio 2016 inizia il suo dottorato di ricerca nello stesso istituto e lavora come ricercatrice presso la Hochschule der Künste Berna nell’ambito del progetto “Creating The Neapolitan Canon.

  • Castellani Luisa

    • Canto

    Luisa Castellani, soprano, è particolarmente apprezzata per l'estrema duttilità della sua voce, unisce temperamento appassionato, ironia e vis comica al rigore e al gusto dell'approfondimento musicale, qualità che mette al servizio del suo lavoro didattico, valorizzando le caratteristiche personali di ogni singolo allievo.

    Molti compositori come Kurtág, Ligeti, Morricone e Sciarrino ne hanno fatto un'interprete d'elezione. Berio l'ha voluta per dar voce al suo Calmo e per lei ha creato il ruolo di Ada in Outis.

    Luisa Castellani ha cantato nel repertorio cameristico e in ruoli operistici, presso Teatro alla Scala, Teatro La Fenice, Teatro Real di Madrid, Maggio Musicale Fiorentino, Accademia di Santa Cecilia, Barbican Centre di Londra, Konzerthaus di Vienna, Philharmonie di Berlino, Opéra Bastille e Châtelet di Parigi e Carnegie Hall di New York, dove è stata invitata da Maurizio Pollini.
    Si è inoltre esibita sotto la conduzione di importanti direttori d'orchestra, fra i quali Berio, Boulez, Gelmetti, Sinopoli, Tate, Thielemann  e con orchestre come Filarmonica della Scala, London Sinfonietta, Radio France, Israel Symphony Orchestra.
    Invitata dal Wien Modern, dal Festival di Salisburgo, dalle Biennali di Helsinki, Venezia e Berlino, dal Settembre Musica di Torino e dall'Automne Musical di Parigi, ha cantato il Marteau sans Maître di Pierre Boulez con l'Ensemble intercontemporain di Parigi e l'Ensemble Modern di Francoforte, ha collaborato con il Quartetto Arditti, il gruppo Contrechamps di Ginevra e con solisti quali Ballista, Canino, Gaslini e Lucchesini.

    Ha inciso più di 40 LP e CD per le più importanti case discografiche tra cui Teldec e Deutsche Grammophon. Si segnalano in particolare l’integrale dei Lieder di Mozart, il monografico sulle cantate di Telemann, il “Pierrot Lunaire” di Schoenberg con Sinopoli, “Sequenza III” di Berio e la “sinfonia n.3” di Gorecki. 

    Potete trovare informazioni più dettagliate su partners e luoghi, la discografia, esempi audio e video, sul suo sito web: www.luisacastellani.ch 

  • Cattarossi Monica

    • Accompagnamento pianistico

    Monica Cattarossi, nata a Treviso e diplomatasi presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, si è dedicata con particolare passione alla musica da camera.

    Ha studiato con il M° Jacques Rouvier, il M° Konstantin Bogino ed il M° Andrea Lucchesini; ha completato il biennio di specializzazione sotto la guida del M° Alberto Baldrighi, laureandosi con il massimo dei voti e la menzione d’onore e ha concluso gli studi universitari laureandosi col massimo dei voti e la lode in Musicologia, presso l’Università di Cremona.

    Oltre a suonare come solista con varie orchestre in Europa, è regolarmente invitata in prestigiosi Festivals, tra cui Montepellier, Kuhmo, Ohrid, Kronberg, Città delle Nazioni; da anni è presente nelle stagioni di associazioni concertistiche come la Società dei Concerti di Milano, l’Unione Musicale di Torino, gli Amici della Musica di Firenze e ha suonato presso la Carnegie Hall di New York, Kuhmo e Arts Center Hall di Seoul, Hercules Saal di Monaco, Kitara Hall di Sapporo, Salle Cortot a Parigi, Teatro Itaim a Sao Paolo.

    È partner del violoncellista Enrico Dindo e affianca all'attività concertistica un’intensa didattica, come pianista accompagnatore presso il Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano, l’Accademia “W. Stauffer” di Cremona, il Mozarteum di Salisburgo e come docente di Musica da Camera presso il Conservatorio “G.F. Ghedini” di Cuneo.

  • Cincera Andreas

    • Contrabbasso, Didattica del contrabbasso

    Andreas Cincera consegue i diplomi d’insegnamento, orchestrale e di solista “con lode” studiando in Svizzera, Italia, Canada e Inghilterra. Accanto alla pratica musicale con colleghi, compositori e direttori d’orchestra, approfondisce gli studi strumentali con Harald Friedrich, Francesco Petracchi, Gary Karr e Duncan McTier. Durante la formazione ottiene inoltre diverse borse di studio e premi. Durante gli anni di studio e durante le prime esperienze professionali collabora con orchestre quali la Tonhalle, l’Orchestra dell’Opera di Zurigo e con il Collegium Novum Zürich, in qualità di solista e musicista da camera. La sua passione per le produzioni teatrali e la formazione in improvvisazione e folk sperimentale lo portano ad esibirsi in centri e festival musicali sia in Svizzera che all'estero. È dedicatario del concerto per contrabasso e orchestra “Tcha-Ti-Man-Wi” di Klaus Cornell. Accanto al contrabbasso moderno, Andreas Cincera suona anche il violone in intonazione barocca e classica, utilizzando sia la tecnica francese che quella tedesca. La sua attività di musicista, docente e ricercatore è arricchita dall’interesse per l’aggiornamento didattico e pedagogico, l’educazione musicale, le scienze della comunicazione e la musicologia sistematica.

  • Clerici Brunella

    • Direzione voci bianche

    Brunella Clerici è diplomata in composizione, pianoforte e direzione di coro presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Nel 1983 assume la prima direzione di un coro e da allora non ha più smesso di interessarsi alla coralità. Dal 2000 promuove e coordina l’attività corale presso il Conservatorio della Svizzera italiana con speciale attenzione all’ambito pedagogico ed alla coralità delle voci bianche e giovanili. Ha collaborato con direttori quali Claudio Abbado, Marc Andreae, Giorgio Bernasconi, René Clemencic, Diego Fasolis, John Rutter, esibendosi con l’Orchestra della Svizzera italiana, l’Orchestra Mozart, l’Orchestra Verdi, la World Doctors Orchestra. È docente alla Scuola universitaria di Musica. Ha ricevuto una ‘Distinction’ da parte de L’Ordre des palmes Académiques per la diffusione della cultura francese in Ticino.

  • Colli Federico

    • Pianoforte

    Federico Colli, vincitore del primo premio e il premio speciale “adame Fukuda” al Mozart International Piano Competition di Salisburgo nel 2011 e del primo premio con Medaglia d'oro al The Leeds International Piano Competition nel 2012. È chiamato a suonare in tutto il mondo, su palcoscenici prestigiosi, con orchestre blasonate e direttori del calibro di Valery Gergiev, Vladimir Ashkenazy, Yuri Temirkanov, Juraj Valčuha, Fabio Luisi, Ion Marin, Thomas Søndergård, Ed Spanjaard, Vasily Petrenko, Jasper Kaspszyk, Sir Mark Elder, Dennis Russel Davies, Sakari Oramo, Clemens Schuldt, Case Scaglione, Alan Burybaiev, Riccardo Frizza.
    Viene regolarmente invitato a tenere masterclass presso prestigiose scuole e accademie in tutto il mondo.

  • Conenna Andrea

    • Didattica del Pianoforte

    Andrea Conenna, milanese, si diploma a pieni voti in pianoforte nel 1989.

    Si perfeziona con grandi didatti e concertisti quali Boris Petrushanski, Paul Badura Skoda, Bruno Canino. Con Konstantin Bogino, studia per un triennio presso l'Accademia di Portogruaro e successivamente ottiene, con lode, il Diploma di Perfezionamento presso la Scuola universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana, sotto la guida di Nora Doallo.
    È stato premiato in diversi concorsi di musica da camera e come solista. Dal 1989 suona in varie formazioni da camera ma soprattutto come solista, sia in Italia sia all'estero.
    Ha conseguito, con lode, il Diploma di Pedagogia Musicale presso la Scuola universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana sotto la guida di Roberto Braccini e, con il massimo dei voti, il Diploma in Didattica della Musica (quadriennale) presso il Conservatorio di Musica di Como.
    È stato dal '91 fino all'anno 2006 docente di pianoforte principale presso la Scuola Comunale di Musica di Desio (Mi) dove ha ricoperto la carica di vicedirettore. Dal 2006 è docente di pianoforte presso la Scuola di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana, dal 2009 lavora anche nella sezione Pre-College e dal maggio 2011 è docente di didattica del pianoforte nella Scuola universitaria di Musica.

  • Conti Andrea

    • Trombone

    Allievo dei professori Giulio Gabbiani e Giuseppe Mangione presso la Scuola di Musica "G. Verdi" di Prato si è diplomato nel 1985, all'età di 18 anni, come privatista presso l'Istituto Musicale "P. Mascagni" di Livorno.
    Successivamente ha studiato con Vinko Globokar presso la Scuola di Musica di Fiesole e con William Cramer, docente della Florida State University. Ha continuato questa esperienza con docenti americani sia con periodi di studio a Chicago sia con Masterclass in Italia, Svizzera e Germania, avendo modo di frequentare, tra gli altri, Arnold Jacobs, E. Kleinhammer, C. Vernon, F. Crisafulli, A. Conant (frequentando la sua classe alla Musikhochschule di Trossingen), R. Martin e Joseph Alessi.

    È vincitore di audizioni presso l'Orchestra Sinfonica dell'Emilia Romagna "A. Toscanini", l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, l'Orchestra Giovanile della Comunità Europea "E.C.Y.O.", e di concorsi presso il Teatro San Carlo di Napoli (1° Trombone dal febbraio 1987 all'aprile 1988), il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Comunale di Firenze "Maggio Musicale Fiorentino" (1° Trombone dal 1988 al 1997), il Teatro dell'Opera di Monaco di Baviera "Bayerische Staatsoper" (1. Solo-Posaunist dal 1997 al 2003). Nell'Ottobre 2002 è risultato vincitore della selezione (Concorso ad invito) per Primo Trombone presso l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, posizione che occupa attualmente.

    Ha collaborato, sempre come 1° Trombone, con varie Istituzioni, fra le quali le Orchestre di Napoli e di Roma della RAI, l'Accademia di Santa Cecilia di Roma, il Teatro alla Scala, l'Orchestra della Radiotelevisione di Lipsia (Mittel Deutscher Rundfunk Sinfonie-Orchester), i "Solisti Veneti", la "Gustav Mahler Jugend Orchester", l'Orchestra Filarmonica della Scala, la Israel Philharmonic Orchestra (dove è stato invitato come 1º Trombone nella Tournee Europea del 2001), l'Orchestra Filarmonica della Fondazione "Arturo Toscanini", lavorando con direttori quali C. Abbado, L. Maazel, M. W. Chung, C. M. Giulini, Z. Mehta, G. Pretre, R. Muti, S. Bychkov, C. Scimone, W. Sawallisch, G. Sinopoli, A. Pappano.

    Ha svolto attività cameristica con il gruppo "Armonia d'ottoni", con il quintetto "Ottoni Fiorentini", con il gruppo "Opera Brass" della Bayerische Staatsorchester e con i gruppi "Italian Brass Quintet" e "Italian Brass Ensemble".
    Ha eseguito in diverse occasioni il Concerto per Trombone e Orchestra di Nino Rota (con l'Orchestra Sinfonica dell'Emilia Romagna "Arturo Toscanini" diretta da Julian Kovatchev, con l'Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Marco Zuccarini, con l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia diretta da Myung-Whun Chung, con l'Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta da Marc Tardue, con l'Orquestra Nacional do Porto diretta da Marzio Conti). Nel 2002 è uscito sul mercato un CD, per l'etichetta inglese Chandos, con la registrazione dello stesso Concerto con I Virtuosi Italiani, sotto la direzione di Marzio Conti.

    È stato per 9 anni docente di Trombone e Basso Tuba presso la Scuola di Musica "G. Verdi" di Prato ed è stato invitato in importanti Teatri e Orchestre come "Commissario Esterno" per Audizioni e Concorsi. Ha tenuto Masterclass e Concerti per varie istituzioni, come l'Associazione EuroMusica di Asolo, l'Associazione Diapason di Cremona, l'Istituto Musicale "Baravalle" di Fossano, l'Associazione Ex allievi dell'Umberto I di Salerno, il Conservatorio Statale di Musica "A. Buzzolla" di Adria, il Conservatorio "A. Pedrollo" di Vicenza, il Civico Istituto Musicale di Varese, il Conservatorio di musica di Ginevra, l'Associazione Mousikè di Martina Franca, l'Istituto Musicale Pareggiato "Giovanni Paisiello" di Taranto e l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Dal 1997 al 2003 è stato docente di Trombone e Basso Tuba, Musica da Camera per Ottoni e Sezione degli Ottoni in vari Corsi di Formazione Professionale della Fondazione "Arturo Toscanini" di Parma. È stato inoltre docente di Trombone per il Biennio Superiore al Conservatorio "Giovambattista Pergolesi" di Fermo.

    www.andreaconti.it

  • Conti Giovanni

    • Canto Gregoriano
    • Formazione continua

    Musicologo e gregorianista Giovanni Conti si è formato alla scuola del celebre studioso svizzero Luigi Agustoni per oltre 35 anni docente di semiologia e canto gregoriano al Pontificio Istituto di Musica Sacra. Studi specialistici in Paleografia e Filologia musicale, Musica sacra e Liturgia.

    Ha tenuto seminari anche alla Facoltà Teologica di Lugano, all’ Università di Parma e a Cremona.

    È stato summer visiting professor alle Università di Hiroshima, Madrid e a Salamanca. Direttore artistico della Rassegna svizzera Cantar di Pietre.

    È vice-presidente dell’Associazione Internazionale di Canto Gregoriano. Attualmente produttore musicale presso la Radiotelevisione svizzera, ha al suo attivo numerose produzioni musicali discografiche e video.

  • De Gregorio Luca

    • Accompagnamento pianistico

    Nato a Milano nel 1964, ha studiato con Carlo Vidusso, Alberto Mozzati e Paolo Bordoni diplomandosi all'età di diciotto anni presso il Conservatorio "G.Verdi" di Milano col massimo dei voti e la lode. Si è in seguito perfezionato con Maria Tipo al Conservatorio Superiore di Ginevra dove ha ottenuto i diplomi di "Perfectionnement" e "Premier Prix de Virtuositè" nel 1989. Negli stessi anni ha completato gli studi di composizione, sotto la guida di Renato Dionisi e Bruno Zanolini, diplomandosi presso il Conservatorio di Milano.

    A quindici anni è risultato vincitore del 2.premio al Concorso Internazionale Maria Canals Ars Nova di Barcellona (Spagna) e a sedici ha debuttato nella Sala Verdi di Milano eseguendo il 2. Concerto per pianoforte e orchestra di Saint-Saëns con l'Orchestra I Pomeriggi Musicali. Si è in seguito esibito in alcune delle principali istituzioni concertistiche europee (Autunno Musicale di Como, Midem di Cannes, Ami di Milano, Lyceum di Firenze, Palau de la Musica di Barcellona, Victoria Hall di Ginevra, Salle Paderevsky di Losanna, Sala Liszt di Budapest ecc.) effettuando nel contempo numerose registrazioni radiotelevisive per le reti nazionali francesi (Tv5, Radio France), italiane (Rai3), svizzere (RTSI, RSR, RSD) e americane (Radio Konc).

    Ha tenuto concerti come solista con prestigiose formazioni sinfoniche quali Orchestre de la Suisse Romande, l'Angelicum di Milano e l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, con la quale si è esibito al Teatro La Pergola di Firenze in occasione dell'esecuzione integrale dei Concerti di Mozart al 54.mo Festival Maggio Musicale Fiorentino per il bicentenario Mozart del 1991.
    Nel 1992 ha debuttato con entusiastici consensi negli Usa presso lo Scottsdale Center for the Arts di Phoenix (Arizona) eseguendo il secondo Concerto di J.Brahms con la Scottsdale Symphony Orchestra che lo ha in seguito invitato come ospite solista nelle successive stagioni 1993, 1996 e 2002 con concerti di Beethoven, Saint-Saëns e Schumann. Svolge, accanto all'impegno solistico, un'apprezzata attività cameristica che lo ha portato a suonare con rinomati strumentisti europei quali Francesco De Angelis, Stefan Schilli, Rex Martin; con i flautisti Bruno Grossi e Maxence Larrieu ha registrato, per la Iris Suono, un cd dal vivo dedicato al repertorio flautistico ottocentesco e con il trombettista Francesco Tamiati ha recentemente inciso per la rete televisiva Sky Classica. Dal 1985 al 2003 ha insegnato Pianoforte nei Conservatori di Milano, Parma, Pesaro ed Alessandria e dal 2004 è titolare della cattedra di Pianoforte Principale presso il Conservatorio "A.Buzzolla" di Adria.

    È docente di "Tecnica dell'accompagnamento e della collaborazione al pianoforte" per i bienni specialistici di pianoforte presso l'Istituto Musicale Pareggiato "G.Puccini" di Gallarate.
    Dal 1993 è assistente al pianoforte al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano.

  • Delmastro Sergio

    • Didattica del Clarinetto

    Ha iniziato la sua attività musicale come fanciullo cantore in un coro polifonico e ha intrapreso giovanissimo lo studio del pianoforte. Successivamente ha studiato clarinetto al conservatorio di Torino con Peppino Mariani diplomandosi col massimo dei voti. Nello stesso Istituto ha poi studiato canto con Elio Battaglia e privatamente composizione con Ettore Dabbene. Ha ricoperto il ruolo di primo clarinetto in diverse orchestre fra cui la RAI e il Teatro Regio di Torino, l’Orchestra di Padova e del Veneto e i Pomeriggi Musicali di Milano. Ha collaborato con celebri solisti fra i quali Yuri Bashmet, Ilya Grubert, Antonio Ballista, Francois Leleux,e prestigiose formazioni da camera quali il Prajak Quartet,il Quartetto di Zagabria, l’Ensemble Carme, il Trio Rachmaninov tenendo concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Russia e in Giappone. Insieme con l’oboista Omar Zoboli ha fondato l’Ottetto Classico Italiano e con il clarinettista Kurt Weber il “Clarinart Ensemble” di Berna, città nella quale ha vissuto per diversi anni.

    È direttore delle formazioni da camera dell’“Accademia dell’Annunciata” di Abbiategrasso e dell’ Ensemble “ASSAMI” (Associazione Amici del Conservatorio di Milano). Ha realizzato incisioni discografiche per le etichette “Nuova Era”, “Stradivarius”, BMG Ricordi e “MGA” di Parigi ed è frequentemente membro della giuria in diversi concorsi internazionali.

    È docente al Conservatorio di Milano e al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano ed è fresco di stampa un suo testo dedicato alla didattica dell’improvvisazione pubblicato dalla casa editrice Carisch.

  • Dindo Enrico

    • Violoncello

    Figlio d’arte, inizia a sei anni lo studio del violoncello. Si perfeziona con Antonio Janigro e nel 1997 conquista il Primo Premio al Concorso "ROSTROPOVICH" di Parigi.
    Da quel momento inizia un’attività da solista che lo porta ad esibirsi con le più prestigiose orchestre del mondo come la BBC Philharmonic, la Rotterdam Philarmonic, l’Orchestre Nationale de France, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, la Tokyo Symphony Orchestra, la Filarmonica della Scala, la Filarmonica di San Pietroburgo, la London Philharmonic Orchestra, la NHK Symphony Orchestra di Tokyo, la Toronto Symphony, la Gewandhausorchester Leipzig Orchestra e la Chicago Symphony ed al fianco dei più importanti direttori tra i quali Riccardo Chailly, Aldo Ceccato, Gianandrea Noseda, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti, Yutaka Sado, Paavo Jarvj, Valery Gergev, Yuri Temirkanov, Riccardo Muti e lo stesso Mstislav Rostropovich che scrisse di lui: "... è un violoncellista di straordinarie qualità, artista compiuto e musicista formato, possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana".

    Tra gli autori che hanno creato musiche a lui dedicate, Giulio Castagnoli (Concerto per violoncello e doppia orchestra), Carlo Boccadoro (L’Astrolabio del mare, per violoncello e pianoforte e Asa Nisi Masa, per violoncello, 2 corni e archi), Carlo Galante (Luna in Acquario, per violoncello e 10 strumenti), Roberto Molinelli (Twin Legends, per violoncello e archi, Crystalligence, per cello solo e Iconogramma, per cello e orchestra) e Jorge Bosso (Valentina! Un violoncello a fumetti).
    Creatore e Direttore stabile dell’Orchestra da camera “I Solisti di Pavia”, è docente della cattedra di violoncello presso il Conservatorio della Svizzera italiana, presso la Pavia Cello Academy ed ai corsi estivi dell’Accademia T. Varga di Sion.
    Dal 2013 è Accademico di Santa Cecilia e nel 2014 é stato nominato Direttore Musicale della Croatian Radiotelevision Symphony Orchestra di Zagabria.

    Enrico Dindo incide per Decca e Chandos e suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717 affidatogli dalla Fondazione Pro Canale.

    www.enricodindo.com

  • Doallo Nora

    • Pianoforte

    Nora Doallo è nata a Buenos Aires e ha studiato pianoforte con Juan Salomon alla Scuola Superiore di musica dell’Università Nazionale di Cuyo, dove si è diplomata nel 1959. A partire dall’anno successivo, si è perfezionata con uno dei maggiori didatti del nostro tempo, Vincente Scaramuzza. Nel 1960 ha ottenuto il primo premio all’unanimità al concorso “Mozart” in Argentina.

    Ha tenuto concerti in America Latina, Italia e Germania. Dal 1978 è docente della classe di perfezionamento pianistico al Conservatorio della Svizzera italiana. Dalla sua scuola sono usciti numerosi pianisti che si sono imposti in importanti concorsi internazionali ed hanno intrapreso brillanti carriere concertistiche. Tiene regolarmente Corsi di Perfezionamento in Svizzera e in Argentina.

  • Doçi Admir

    • Didattica della Chitarra

    Admir Doçi è uno dei chitarristi più innovativi della sua generazione. Le sue interpretazioni sono riconosciute dalla critica internazionale per il grande virtuosismo, la ricca gamma dinamica, la padronanza tecnica e per la maturità artistica. 
    Nato a Tirana (Albania) si è laureato con il massimo dei voti " summa cum laude " presso l'Università delle Arti di Zurigo con il Prof. Anders Miolin, ottenendo il Master of Arts in Pedagogia Musicale e il Master of Arts in Performance ed Interpretazione.

    Ha vinto più di dieci premi in concorsi internazionali in Svizzera, Thailandia e Liechtenstein (tra gli altri il primo premio al concorso internazionale di chitarra del Liechtenstein). È un artista premiato dalla Marguerite Meister Foundation, Hans Schaeuble Foundation di Zurigo, Friedl Wald Foundation di Basilea e dalla Associazione Svizzera di Musica. La principessa Sofia di Liechtenstein gli ha attribuito il riconoscimento "per il suo virtuosismo e l'arte". 
    La sua intensa attività concertistica comprende partecipazioni ai festival di fama mondiale come Forum Gitarre Vienna, Guitar Symposium Iserlohn, Kammermusik in der Tonhalle Zürich, Boswiler Sommer, Liechtenstein Guitar Days, Verona International Guitar Festival, Ohrid Summer Festival, così come tour con il violoncellista Mattia Zappa e il Galatea Quartet. Come solista si è esibito con direttori famosi, come Kai Bumann, Markus Bosch o Carlos Dominguez-Nieto con diverse orchestre quali Kammerphilharmonie Graubünden, Ensemble di musica contemporanea di Zurigo, Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione albanese, Neues Glarner Musikkollegium, Zuger Sinfonietta e l'Orchestra Sinfonica della Gioventù Svizzera. 
    Ha debuttato in prestigiose sale come la Tonhalle di Zurigo e Victoria Hall di Ginevra.

    La musica contemporanea ha un ruolo speciale nella sua carriera: sono molte opere a lui dedicate da compositori come Martin Derungs, Fabian Müller e Martin Schmid. Le sue registrazioni di CD con etichette Euroclassics e Gilda sono distribuite in tutto il mondo attraverso emittenti radiofoniche i quali BBC Radio, Belle Arti Radio Missouri Stati Uniti d'America e RTE in Irlanda.
    Dal 2003 è un docente molto richiesto nei masterclass dei Festival internazionali in tutto il mondo e ha lavorato come professore all'Università delle Arti di Tirana (Albania). Nel 2015 & 2017 è stato ospite docente presso l'Università delle Arti di Zurigo (Svizzera), il Conservatorio di musica e danza "Les deux Muses" di Parigi (Francia) e l'Istituto nazionale superiore di musica e le belle arti di Abidjan (Costa d'Avorio). Nel 2018 é stato nominato ospite docente presso il Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi" di Torino.

    www.admirdoci.com

     

     

  • D'Onofrio Sandro

    • Pianoforte

    Sandro D'Onofrio è un pianista italiano tra i più apprezzati nella scena musicale internazionale.

    Formatosi con Eke Mèndez e Nora Doallo, allievi della scuola di Vincenzo Scaramuzza a Buenos Aires, si perfeziona successivamente con Jakob Gimpel a Los Angeles ed Eduardo Vercelli a Ginevra e ancora in seguito con Aldo Ciccolini, Alexis Weissenberg e Maria Joao Pires. Allo stesso tempo si appassiona al repertorio cameristico sia grazie all'incontro con Sandor Vegh che a quello con Alberto Lysy, il quale lo invita a collaborare con la sua Camerata nell'ambito della Fondazione “Yehudi Menuhin”.

    Qui conosce il grande violinista e sua sorella Hepzibah che avranno per lui parole di grande stima.

    Studia in seguito con Bruno Giuranna  e Riccardo Brengola, conseuendo il diploma di musica da camera all'Accademia di Santa Cecilia in Roma.

    Ha suonato sia come solista che in svariate formazioni da camera in tutta Europa, Stati Uniti, Estremo Oriente ed America Latina, effettuando numerose registrazioni anche su disco.

    Da anni risiede a Lugano dove è docente del Conservatorio della Svizzera italiana e svolge un'intensa attività concertistica, tenendo anche diverse masterclass.

    Dalla primavera del 2016 si esibisce in teatro con l'attore Italiano Giuseppe Cederna nel “Ritratto di un genio”, basato sulla biografia di Wolfgang Hildesheimer di Mozart, autore a cui Sandro D'Onofrio ha dedicato uno studio appassionato ed approfondito  e le cui interpretazioni hanno riscosso grande successo sia di pubblico che di critica.

  • Fagone Enrico

    • Contrabbasso

    Si diploma giovanissimo con il massimo dei voti presso il Conservatorio Nicolini di Piacenza con il  M°Leonardo Colonna, perfezionandosi poi con maestri di fama internazionale fra cui Franco Petracchi (Fondazione W. Stauffer) e Klaus Stoll (Berliner Philharmoniker). Inoltre, ha studiato Composizione con Jorge Bosso e direzione d'orchestra alla scuola "Claudio Abbado" di Milano e con Jorma Panula a Helsinki (Panula Academy).

    Viene regolarmente invitato ad esibirsi come Direttore e solista  da orchestre quali Dallas Symphony Orchestra, Mendelsshon Chamber Orchestra, l’Orchestra di Padova e del Veneto, NYSO Orchestra Nazionale Giovanile Inglese, Cameristi del  Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra della Svizzera Italiana, Napa Valley Symphony Orchestra, Orchestra Nazionale del Paraguay, Italian Ensemble (Teatro Bellini di Catania), Bilkent Symphony Orchestra,  Orchestra Municipale di Rosario, I Virtuosi Italiani, Orchestra Classica di Alessandria, Orchestra Filarmonica Italiana, I Musici di Parma. 

    Recentemente è stato invitato a dirigere un concerto  al Teatro Verdi di Busseto (Città natale di Giuseppe Verdi) con i cantanti Vladimir Stoyanov, Amarilli Nizza, Azer Zada e il Coro dell'Opera di Parma con musiche  di G.Verdi e G.Puccini. Inoltre ha diretto un concerto Sinfonico al Teatro Ristori di Verona con l'Orchestra Filarmonica Italiana e da citare tra i prossimi impegni un concerto al Patchogue Theatre di New York con la neonata "Long Island Concert Orchestra" in un programma interamente dedicato a  Sergei Prokofiev.
     
    Prima di iniziare la sua carriera come direttore d'orchestra ha avuto l'opportunità di suonare per quindici anni il grande repertorio Sinfonico e Operistico come Primo contrabbasso dell'orchestra della Svizzera Italiana e con alcune tra le più grandi Istituzioni  quali, Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra Sinfonica di Lucerna, Orchestra del Teatro Regio, Festival Strings Lucerne, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro dell'Opera di Roma,  NHK di Tokio  sotto la direzione di alcuni tra i più grandi direttori del nostro tempo tra cui Lorin Mazeel, Nello Santi, Myun-Whun Chung, Christian Thielemann, Bernard Haitink  e Daniele Gatti. 
     
    È docente di Contrabbasso presso il Conservatorio della Svizzera Italiana ed è regolarmente invitato a tenere masterclass nelle più importanti istituzioni mondiali quali la Juilliard School di New York, Manhattan School of Music, Jerusalem Academy, Royal Academy di Londra, Conservatorio Superiore di Parigi CNSMDP, IUNA di Buenos Aires, Royal Danish Academy di Copenhagen, Mozarteum di Salisburgo, Toho Gakuen di Tokyo.

    Enrico Fagone appare regolarmente nei più importanti festivals di camera in tutto il mondo dove collabora con artisti quali Martha Argerich, Mischa Maisky, Vadim Repin, Katia e Marelle Labèque e molti altri. Ha registrato per le etichette discografiche EMI, Deutsche Grammophon e Warner.  
  • Forti Olena

    • Accompagnamento pianistico
  • Francesco Di Rosa

    • Oboe

    Francesco Di Rosa, considerato dal pubblico e dalla critica come uno dei migliori oboisti nel panorama internazionale, ricopre attualmente il ruolo di primo oboe nell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
    Ha studiato con Luciano Franca e Maurice Bourgue, dal 1994 al 2008 è stato primo oboe dell' Orchestra del Teatro alla Scala sotto la direzione di Riccardo Muti e Daniel Barenboim.Secondo premio al concorso per oboe di Zurigo “Jugendmusik Wettbewerb 1988″, ha suonato nelle sale da concerto più prestigiose del mondo ed è stato diretto dai più celebri direttori d’orchestra: Abbado, Giulini, Chailly, Gatti, Boulez, Sawallisch, Prêtre, Pappano, Maazel, Metha, Gergiev e Chung.
    Unico oboista italiano a suonare come primo oboe con i Berliner Philharmoniker, è stato invitato – sempre come primo oboe – dalla Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, dalla Mahler Chamber, Camerata Salzburg, Orchestra Mozart, Orchestre National de France e Orchestre de la Suisse Romande.
    Ha inciso per Emi, Thymallus, Bongiovanni, Preiser Records, Tactus, Dad Records, Aulia, Brilliant e per la rivista Amadeus.
    Insegna oboe ai corsi dell’Accademia di Santa Cecilia e dell’Accademia Filarmonica di Bologna.
    Artista Buffet & Crampon suona un oboe Buffet modello “Virtuose”.

    www.francescodirosa.com 

  • Fratelli Diego

    • Musica antica

    Diego Fratelli insegna da anni discipline inerenti le teorie e le prassi musicali rinascimentali e barocche: teoria musicale del periodo rinascimentale, esercitazioni corali su fonti originali, musica d’insieme, contrappunto vocale, storia della musica antica, in diverse istituzioni musicali quali il conservatorio di Lugano e la scuola Civica di Milano;  ha inoltre tenuto corsi presso i conservatori di Aosta, Brescia, Firenze, Lecce, Mosca, Perugia, Torino, Venezia, Vicenza.

    Ha curato edizioni monografiche di musiche polifoniche, sacre e profane, di alcuni autori italiani per le edizioni Rugginenti di Milano, per Turris di Cremona e per il Festival internazionale Luca Marenzio; ha anche pubblicato, con Paolo Portoghesi e altri, una ricerca su musica e architettura nei trattati settecenteschi di G. B. Vittone per il Centro Studi di Grignasco e la postfazione del libro “Spazi aurali” Postmedia Books 2016; ha collaborato con riviste specializzate e con case discografiche quali Amadeus, Ars Musici, Glossa, Vox Antiqua. Ha all'attivo una intensa attività di partecipazione a seminari e convegni presso vari enti e istituzioni (tra i quali: Fondazione Cini Venezia, Festival Monteverdi di Cremona, Corsi internazionali di Musica antica di Urbino, università di Tolosa, dipartimento di musicologia del conservatorio di Mosca).

  • Ghiretti Rino

    • Tuba

    Rino Ghiretti, nato nel 1965 a Pieve di Cadore ( Belluno ) inizia gli studi all'età di 9 anni a Cortina d`Ampezzo in seguito dal 1979 al 1984 al Conservatorio di Musica „ G. Verdi „ di Milano sotto la guida del M° Bruno Ferrari. Ha suonato con numerose ed importanti Orchestre Italiane ed estere, tra le quali: Berliner Philarmoniker, Teatro la Fenice di Venezia, Teatro alla Scala di Milano, Orchestra Filarmonica della Scala di Milano, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino,Teatro Regio di Torino, Orchestra A. Toscanini di Parma, Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma, Orchestra Sinfonica Italiana, Orchestra Symphonica Toscanini, Orchestra de „ I Pomeriggi Musicali di Milano“, Orchestra di Stato Cluj Romania, Orchestra della Suisse Romande di Ginevra, Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano , Orchestra G. Cantelli di Milano ed Orchestra G. Verdi Milano, Orchestra Sinfonica di San Remo. Ha suonato sotto la guida di importanti Direttori tra i quali: R. Muti, C. Abbado, L. Maazel, D. Ziman, S. Rattle, G. Pretre, Z. Mehta, R. G. De Burgos, W. Sawallisch, Ghierghiev, G. Patanè, G. Bertini, A. Lombard, S. Baudo, R. Chailly, C. Kleiber, M. Rostropovic, e tanti altri.

    Nella musica leggera e Jazz ha suonato con numerosi solisti di fama mondiale come: Mina, Ray Charles, Max Roach, Dave Brubeck, Dianne Reeves, Maynard Ferguson. Inoltre fa parte del Gruppo di Ottoni del Teatro alla Scala di Milano, del Quintetto Italiano di Ottoni e dell‘ Ensemble Italiano di Ottoni. Tiene numerosi master class tra cui il Big Brass Festival nella provincia di Torino assieme ad insegnanti di fama mondiale (J. Gourly, A. Icov, F. Meels, M. Becquet).

    Attualmente è docente presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi“ di Torino e al Conservatorio della Svizzera italiana; collabora costantemente con l’Orchestra della Svizzera Italiana e l’Orchestra Symphonica Toscanini.

  • Gotlibovich Yuval

    • Viola

    Nato in Israele, tra i suoi insegnanti principali vi sono Atar Arad e Anna Rasnovsky.
    Gotlibovich ha ottenuto primi premi in competizioni internazionali tra i quali: il “Fridolin Rusch”, “Aviv Competition”, "Avion Competitions” e nel 2004 la Chamber Music Competition “Fischoff”.

    Le attività concertistiche di Gotlibovich si svolgono prevalentemente in Europa, Stati Uniti e Israele. Ha suonato come solista con l’Orchestra Sinfonica di Gerusalemme, i Tel Aviv Soloists, l’Orchestra del Texas Festival e l’Orchestra da camera Ostrobothnian. Ha collaborato con artisti di fama quali: Menahem Pressler, Marc-André Hamelin, George Pludermacher, Nobuko Imai, Janos Starker e molti altri altri. Ha inciso per la BBC in Gran Bretagna, la CBC in Canada, la IBA in Israele, la FRA in Francia, la Deutschlandfunk in Germania, e la NPR negli Stati Uniti.
    È regolarmente ospite in festival e corsi estivi: Kuhmo in Finlandia, Roundtp in Texas, Giverny e Villefavard in Francia.

    Un album dal titolo “Chamber Music of Jean Françaix" lo ha visto protagonista con la prima registrazione della versione originale della "Rhapsodie per viola e pianoforte" (1946) e del Trio per Clarinetto, Viola e Pianoforte.
    Ha collaborato con l'Ensemble Modern a Francoforte, Ensemble Callisto a Chicago, ICTUS a Bruxelles, 216BCN a Barcellona e 21 in Israele e con compositori come Krzysztof Penderecki, Henri Dutilleux, György Kurtág e Sofia Gubaidulina.
    Compositori come Alexandre Eisenberg e Justin Merritt hanno scritto concerti per viola che sono stati presentati in prima assoluta da Gotlibovich.

    Gotlibovich è stato il più giovane Professore alla facoltà dell'Indiana University dal 2004 al 2008. È entrato nella facoltà della Escuela Superior de Musica Reina Sofia come assistente del Professore Diemut Poppen ed dal 2009 è Professore al Conservatorio della Svizzera italiana, Scuola universitaria di Musica, Lugano.

  • Habela Marcin

    • Canto

    Cantante, insegnante e dottore di ricerca (PhD) con un percorso professionale sfaccettato, Marcin Habela è un baritono pluripremiato. Formatosi a Parigi e Marsiglia, ha interpretato oltre 60 ruoli di un repertorio molto ampio, tra cui: Ford in Falstaff, Conte in Le nozze di Figaro, Figaro in Il barbiere di Siviglia, Sharpless in Madame Butterfly, esibendosi sui maggiori palcoscenici europei – come Parigi, Lione, Losanna, Atene, Budapest, Varsavia – in produzioni di direttori del calibro di Simon Rattle, Jeffrey Tate, Emmanuel Krivine, Antonio Pappano, Jean-Yves Ossance, Christian Badea, e con la regia di Alfredo Arias, Stéphane Braunschweig, Michael Hampe, Andrei Serban, Stefano Poda, Adriano Sinivia, Vincent Boussard, Philipp Himmelmann.
    Appassionato di musica contemporanea, ha eseguito in prima assoluta molte opere di compositori del XX secolo in sedi prestigiose, come Warsaw Autumn, Sacrum Profanum (festival di musica elettroacustica), Festival Natura Kultura e Malta Festival. Dal 2014 ha acquisito una solida esperienza anche nel teatro musicale e sperimentale. Docente di canto all’Haute école de musique de Genève, è stato Responsabile del Dipartimento di Canto dell’istituto dal 2011 al 2022, un ruolo che gli ha consentito di seguire anche aspetti come l’inserimento professionale degli studenti e lo sviluppo di progetti e reti internazionali.

  • Harsch Mauro

    • Pianoforte

    Mauro Harsch è nato a Lugano e ha compiuto i suoi studi musicali a Venezia e a Milano. Ha studiato, tra gli altri, con C. Vitalini, N. Méndez e M. C. Salomon.

    Le sue performance e incisioni discografiche – distribuite in Europa, Australia e Stati Uniti – hanno ottenuto unanimi consensi di pubblico e di critica. Particolarmente apprezzate le sue interpretazioni mozartiane: “Il Mozart di Harsch esprime intensamente il senso della bellezza, quella bellezza mozartiana che in realtà è molto più complessa di quanto si possa immaginare” (Yukiko Kano, YTC, Giappone); “In Mozart, il suo elegante pianismo esprime al contempo la felicità di un bambino e il profondo talento di un uomo saggio” (JRL, Stati Uniti). “Ogni interprete cerca di tradurre in suoni i propri sentimenti e le proprie idee, ma solo quando tali vibrazioni toccano le nostre anime – come in questo caso – ci troviamo di fronte a un vero artista” (N. Galantha, PianoForum). 

    Dal 1987 insegna pianoforte e musica da camera presso la Scuola Universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana. Numerosi suoi allievi si sono distinti in concorsi internazionali e svolgono attività concertistiche e pedagogiche.

    Recentemente ha firmato un contratto esclusivo con Idagio e ha ricevuto importanti riconoscimenti nell’ambito di produzioni discografiche dedicate all’opera di Fryderyk Chopin.

    Nel 2012 ha creato Il Villaggio della Musica a Sobrio (Valle Leventina – Svizzera Italiana), un centro d’incontro internazionale dove studenti, giovani musicisti e artisti affermati operano nella ricerca in ambito artistico e pedagogico attraverso progetti innovativi. Il Villaggio ospita masterclass, corsi, concorsi e il Sobrio Festival – dedicato a recital solistici e alla musica da camera – che si svolge da inizio luglio a metà ottobre. L’iniziativa estende l’attività artistica degli studenti anche nel campo della comunicazione audiovisiva e multimediale. La bellezza del posto, la qualità delle manifestazioni proposte e l’unicità del progetto continuano ad attirare a Sobrio un numero sempre maggiore di giovani talenti e di artisti di calibro internazionale, tra cui membri dei Berliner Philharmoniker, dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Lucerne Festival Orchestra. Anche in questo ambito Mauro Harsch tiene regolarmente corsi di perfezionamento (www.sobriofestival.com).

    Il regista Cristian Tudor Jurgiu ha scelto le Variazioni K. 265 di Mozart eseguite da Mauro Harsch, quale colonna sonora della parte conclusiva del film “Cainele japonez”, presentato e premiato in diversi festival cinematografici internazionali tra cui al Festival di Cannes, al Warsaw International Film Festival, al Museum of Modern Art-Film Society di New York, al Cleveland International Film Festival, al Santa Barbara International Film Festival e all’Edinburgh International Film Festival.

    Mauro Harsch è spesso invitato quale membro di Giuria in diversi concorsi pianistici internazionali.

     

    Maggiori informazioni: www.mauroharsch.ch

    Concerti degli studenti: https://www.youtube.com/@arsdeiproductions/videos

  • Jacopo Raffaele

    • Clavicembalista accompagnatore

    Compositore, tastierista polistrumentista e cantante autodidatta, Jacopo Raffaele approda al Conservatorio della Svizzera Italiana nel 2023 dopo quindici anni di attività concertistica in Svizzera e in tutta Europa. Si è formato al conservatorio di Bari (pianoforte, composizione e clavicembalo) e alla Haute École de Musique di Ginevra (maestro al cembalo). In quest’ultima ha incontrato il direttore Leonardo García Alarcón, che l’ha invitato a diventare suo assistente in molte produzioni oltre che membro dell’ensemble Cappella Mediterranea da lui diretto. Tale collaborazione ha portato Jacopo a esibirsi in alcune tra le maggiori scene europee e a servire da vocal coach a molti dei più promettenti solisti delle ultime generazioni, in particolare nell’ambito dell’opera italiana del ‘600 che è diventata il suo repertorio prediletto.

    Nel 2018 ha diretto Il trionfo dell’onore di Alessandro Scarlatti per il Festival della Valle d’Itria, e in quell’occasione è stato anche docente per l’Accademia di Belcanto Rodolfo Celletti. Sua è anche la direzione dell’album di madrigali Il bacio alla barese (Digressione Music, 2014). Tra gli altri ensemble con cui collabora, Geneva Camerata (formazione eclettica che gli permette di esplorare mondi musicali anche molto lontani tra loro), Il Pomo d’Oro, Dolce Concento, La Lira di Orfeo, Istante Collective. È inoltre membro del collettivo teatrale Les Farceurs Lyriques, che propone spettacoli lontani dalle logiche dell’opera mainstream e in cui tutto il cast canta, recita e suona.

    Come cantautore e interprete di musica leggera si esibisce sotto lo pseudonimo “il Baskerville” e ha pubblicato l’album Cornetti caldi anche di notte (Miraloop Records, 2021). Nella musica da camera, l’amicizia di vecchia data con la violinista Naomi Burrell ha portato alla creazione del duo Maison de Musique che propone house concert con repertori estremamente variegati, spaziando dal Rinascimento al folk-jazz. Tra le sue passioni extra-musicali figurano la psicologia, la tipografia e la letteratura del ‘900 – in particolare il realismo magico che è fonte inesauribile di suggestioni musicali.

  • Kissóczy Mark

    • Direzione d’ensemble per il repertorio contemporaneo

    Marc Kissóczy nasce nel 1961 in Canada da genitori svizzero-ungheresi. Studia violino a Zurigo e Berna (“Konzertdiplom” con lode) e Direzione d’orchestra. Come direttore acquista in seguito maggiore esperienza frequentando la Pierre Monteux School negli USA perfezionandosi con Gustav Meier, Pierre Boulez e Sergiu Celibidache.

    Oltre ai premi e le borse di studio conseguiti durante la carriera accademica, Marc Kissóczy ottiene in seguito notevoli successi in diversi concorsi nazionali ed internazionali, come ad esempio l’affermazione al prestigioso concorso di Ginevra 'Ernest Ansermet' nel 1994, del quale diventa più tardi membro di commissione e presidente.

    La lista delle orchestre dirette da Marc Kissóczy comprende, oltre alla 'Tonhalle-Orchester Zürich', tutte le maggiori orchestre svizzere, l’'Orchestre National de Lyon', l’'Ensemble Intercontemporain Paris', la 'Orquestra Municipal do Sao Paulo', la Taipei Sinfonietta, la 'Orquestra Nacional do Porto', la Tampere Philharmonic Orchestra, la 'Radiosinfonieorchester Saarbrücken' e molte altre orchestre internazionali.

    Nel corso degli anni, Marc Kissóczy diventa sempre più famoso come direttore d’orchestra in campo operistico, nella direzione di concerti per Capodanno e per bambini, così come nella realizzazione di colonne sonore e nella promozione della musica contemporanea – molti dei suoi lavori vengono premiati e i suoi concerti vengono continuamente proposti in Europa, Asia e Sud America.

    Nel 1999 riceve il più alto premio culturale dalla nazione del Vietnam per le sue opere a favore della musica e per i suoi sforzi nel ripristinare la scena musicale vietnamita.

    Marc Kissóczy è il direttore principale della 'Camerata Zürich' e assistente universitario del corso di Direzione presso la 'Musikhochschule Zürich'.

  • Klemm Silvia

    • Educazione Musicale Elementare

    Silvia Klemm nasce a Roma nel 1961. Figlia d'arte, segue una formazione classica ma si interessa anche ad altri tipi di musica in particolare al jazz. La sua passione per l'insegnamento la porta in Francia e in Inghilterra dove partecipa a vari progetti musicali per ragazzi, come la creazione e l'esecuzione di musicals. In Inghilterra si laurea in psicologia e successivamente ottiene un diploma pedagogico. Nel 1987 si trasferisce negli Stati Uniti, per approfondire la sua conoscenza del jazz. Si iscrive al Berklee College of Music dove segue corsi di jazz, musica elettronica, composizione moderna e classica. Al Berklee si diploma “cum laude” in composizione per musica da film e successivamente alla Tufts University in composizione classica. Riceve il premio Sorensen per la sua attività nel campo della musica da film e due borse di studio per merito nel campo della musica moderna e della composizione classica. Finiti gli studi si dedica alla composizione e alla didattica.

    Nel 1997 si trasferisce a Firenze. Insegna formazione musicale, musica d'insieme per ragazzi e dirige un' orchestra giovanile. Collabora con varie associazioni arrangiando e componendo per gruppi giovanili strumentali e vocali.

    Nel 2001 viene contattata dal Conservatorio della Svizzera Italiana. Collabora alla creazione di un nuovo modello d’insegnamento per la didattica musicale nelle scuole pubbliche (educazione musicale nella scuola d’infanzia ed elementare) sotto la direzione di Armin Brenner. Nel novembre 2001 diventa docente nel corso di studi III e un anno dopo ne diventa la responsabile. Si stabilisce definitivamente a Lugano nel 2003 dove oltre al suo lavoro di formazione, insegna educazione musicale d bambini dai 4 ai 10 anni.

  • Kobrin Alexander

    • Pianoforte
    • Formazione continua

    Alexander Kobrin, attualmente professore associato alla Eastman School of Music di Rochester, NY vanta un’ampia esperienza in ambito didattico avendo insegnato in altre celebri istituzioni quali la Artist Faculty della Steinhardt School della New York University e la Schwob School of Music della Columbus. È vincitore di numerosi primi premi in concorsi pianistici di rilevanza internazionale tra i quali il primo premio al Van Cliburn International Competition nel 2005 e il primo premio al Busoni International Piano Competition nel 1999; è inoltre vincitore del Hamamatsu International Piano Competition nel 2003 e dello Scottish International Piano Competition nel 1998. Si è esibito nelle sale da concerto più rinomate e con la maggior parte delle più famose orchestre al mondo.

  • Kölliker Mark

    • Coro

    Il direttore svizzero-brasiliano Mark Kölliker ha studiato direzione e didattica della musica presso la "Hochschule für Musik" di Basilea, seguendo come materie principali canto e pianoforte. 
Ha sostenuto con lode l'esame finale in direzione corale con il Prof. Raphael Immoos.

    Si è laureato sempre con lode al biennio di specializzazione in direzione d'orchestra con il Prof. Klaus Arp e il Prof. Mario Venzago e in direzione di coro con il Prof. Georg Grün presso la "Hochschule für Musik Mannheim".

    Mark Kölliker è stato assistente di Mario Venzago in diverse produzioni (fra le altre: MDR Rundfunkorchester e Rundfunkchor a Lipsia, Orchestra sinfonica e coro di Malmö, Heidelberger Philharmoniker, orchestra sinfonica di Basilea) e di John Nelson alla Tonhalle-Orchester di Zurigo. Mark Kölliker è direttore artistico del Choeur de Chambre jurassien, Coro del Ginnasio di Porrentruy e dei Kammersolisten dell'Orchestra di Basilea.

    Canta prevalentemente con ensembles vocali professionali come il Vokal Schweizer Kammerchor, i Madrigalisti di Basilea, Orpheus Vokalensemble, Basler Vokalsolisten, Camerata Vocale Freiburg, Kammerchor Saarbrücken.

    Insegna coro alla Scuola universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana da settembre 2010.

    www.markkoelliker.com

  • Kravtchenko Anna

    • Pianoforte

    Nata nel 1976, Anna Kravtchenko inizia a studiare pianoforte alla età di cinque anni.
    Ha studiato con il Maestro Leonid Margarius all'Accademia pianistica Internazionale di Imola, dove è stata ammessa “Ad Honorem”.

    Nel 1992, a soli 16 anni vince il primo premio a Bolzano nel prestigioso concorso pianistico internazionale “Ferruccio Busoni”, dopo ben cinque anni che il premio non veniva assegnato.

    Harold C. Schonberg, critico americano e giurato dell'edizione 1992 del concorso, scrisse “Il suo suono radioso e le sue poetiche interpretazioni hanno portato gli ascoltatori alle lacrime» (New York Times Magazine).

    Nel corso della sua carriera ha suonato per le maggiori istituzioni musicali europee come: la Sala della Filarmonica di Berlino, la Sala Grande del Musikverein di Vienna, il Concertgebouw di Amsterdam nella “Meesterpianisten serie”, per il Festival di Brescia e Bergamo, nella Sala Verdi di Milano per le “Serate musicali”, nella Herkulessaal di Monaco di Baviera, per il Ruhr Klavier-Festival, nella Salle Gaveau di Parigi, alla Tonhalle di Zurigo, al Festival La Roque D'Antheron, Wigmore Hall di Londra, nella Victoria Hall di Ginevra, per il Festival “Piano Aux Jacobins” di Tolosa, per il Festival di Bergen, ecc.. Inoltre si è esibita in Giappone, in Sud Africa, negli Stati Uniti ed in Canada.

    Ha suonato con la BBC Philharmonic Orchestra, la Swedish Radio Symphony, la Baltimora Symphony Orchestra, l'Orchestra da Camera della Radio Bavarese, l’Orchestra da Camera di Losanna, la Netherlands Philharmonic Orchestra, la Residentie Orchestra, la Essen Philharmonic, la London Royal Philharmonic, la Baltimora Symphony Orchestra, la English Chamber Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, la Israel Chamber Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, ecc..

    Nel 2006 registra un cd per la DECCA Records, un recital interamente dedicato a Chopin, e nello stesso anno Anna Kravtchenco vince negli USA l’International Web Concert Hall Competition.

    Il suo ultimo CD per la DECCA dedicato a Liszt è stato recensito con cinque stelle ed ha ricevuto l'assegnazione del titolo “Cd del mese” sulle principali riviste italiane comprese Amadeus, Classic Voice, Suonare News e Musica.

    Nel 2010 la Deutsche Grammophon ha selezionato quattro sue incisioni per inserirle nel cofanetto "Grande Classica" e "Classic Gold", pubblicati nel maggio 2010.

    Insegna al Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano.

  • Krylov Sergej

    • Violino

    Nato a Mosca in una famiglia di musicisti, Sergej Krylov inizia lo studio del violino a cinque anni e all’età di dieci anni debutta con l’orchestra, affrontando i primi impegni concertistici in Russia, Cina, Finlandia e Germania. Giovanissimo conquista il Primo Premio al Concorso Internazionale “R. Lipizer” di Gorizia e, dopo un periodo di perfezionamento con Salvatore Accardo, vince il Concorso “A. Stradivari” di Cremona e il Concorso “F. Kreisler” di Vienna.

    Nella sua carriera ha suonato nelle grandi sale internazionali quali Philharmonie di Berlino, Philharmonie e Herkulessaal di Monaco, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Théatre des Champs-Elysées e Auditorium de Radio France a Parigi, Bozar di Bruxelles, Megaron di Atene, Suntory Hall di Tokyo, Teatro Colon di Buenos Aires, Teatro La Fenice di Venezia e Teatro alla Scala di Milano.

    Sergej Krylov collabora con prestigiose orchestre, tra le quali Staatskapelle di Dresda, Orchestra del Teatro Mariinsky, Wiener Symphoniker, English Chamber Orchestra, Russian National Orchestra, St. Petersburg Philharmonic, Hessischer Rundfunk Frankfurt, Camerata Academica Salzburg, Orchestra Verdi di Milano, NHK Symphony Tokyo, Czech Philharmonic, Filarmonica Toscanini, Philharmonisches Staatsorchester di Amburgo e Copenhagen Philharmonic.

    Tra le personalità artistiche con cui ha collaborato, Mstislav Rostropovich è stata una figura fondamentale per il rapporto di amicizia e stima creatosi negli anni, oltre a quello professionale.

    Lavora con direttori quali Valery Gergiev, Yuri Temirkanov, Vladimir Ashkenazy, Mikhail Pletnev, Rafael Frühbeck de Burgos, Nicola Luisotti, Andrey Boreyko, Vladimir Jurowski, Dmitri Kitajenko, Julian Kovatchev, Saulius Sondeckis, Zoltan Kocsis e Yuri Bashmet. Oltre ai numerosi recital per violino solo nelle principali sale da concerto, Krylov è molto impegnato nella musica da camera e collabora con partner quali Yuri Bashmet, Bruno Canino, Itamar Golan, Denis Matsuev, Lilya Zilberstein, Aleksandar Madzar, Yefim Bronfman, Stefania Mormone, Maxim Vengerov, Misha Maisky, Nobuko Imai, il Belcea Quartet ed Elina Garanca.

    Dal 2009 è Direttore Musicale della Lithuanian Chamber Orchestra. La sua discografia include registrazioni per EMI, Melodya e Agorà. Sergej Krylov suona lo Stradivari “Scotland University” (1734) della Collezione Sau-Wing Lam su concessione della Fondazione A. Stradivari di Cremona.

  • Kündig Thomas

    • Chitarra per accompagnamento
  • Maffezzoli Gaja

    • Arrangiamento e composizione per la didattica
  • Maggiolini Tommaso

    • Didattica del Flauto
  • Mahler Gaby

    • Musica e movimento
  • Meszaros Gabor

    • Fagotto

    Il fagottista e direttore Gabor Meszaros è docente alla Scuola universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano e primo fagotto della Orchestra da Camera “Kammerphilharmonie Graubünden”.

    All’età di 26 anni ha vinto il posto di fagotto solista dell’Orchestra sinfonica delle Baleari. Ha inoltre collaborato con diverse orchestre sinfoniche in Svizzera, Spagna e Germania.

    Viene regolarmente invitato quale membro di giurie di concorsi nazionali ed internazionali. Accanto all’attività didattica in seno alla Scuola universitaria, tiene corsi di perfezionamento in Italia, Ungheria, Portogallo, Spagna, Cina, Corea e Svizzera.

    Alcuni suoi allievi hanno conseguito diversi successi in concorsi nazionali e internazionali ed occupano posizioni in orchestre sinfoniche.

    Una parte importante della sua attività alla Scuola universitaria include i concerti dell’ensemble di fiati che dirige e in cui trasmette alle giovani generazioni la sua ampia esperienza nella musica da camera.

    Il suo CD Musica per fagotto e pianoforte - "Francia" ha ottenuto ottime critiche.

    Gabor Meszaros è direttore artistico del Festival internazionale TICINO MUSICA dove ogni anno affluiscono oltre 300 artisti da tutto il mondo.

     

    www.gabormeszaros.com

  • Micheli Lorenzo

    • Chitarra

    Definito "l'esecutore ideale dello strumento" (Enzo Siciliano, La Repubblica), Lorenzo Micheli, chitarrista e tiorbista, ha vinto alcuni tra i piu' importanti concorsi di interpretazione del mondo (Gargnano, Alessandria, Guitar Foundation of America). Negli ultimi quindici anni un'attivita' artistica che conta oltre cinquecento concerti - come solista, in duo e con orchestra - lo ha portato in quasi tutti i paesi europei, in centocinquanta citta' di Stati Uniti e Canada, in Africa, in Estremo Oriente e in America Latina. 

    Lorenzo tiene regolarmente masterclass per Universita' e Festival americani ed europei, ha registrato per radio e televisioni di quattro continenti e pubblicato saggi e contributi su riviste specializzate italiane e straniere. e' responsabile della SoloDuo Collection per l'editore canadese D'Oz. Insieme a Matteo Mela ha suonato nelle sale da concerto di tutto il mondo, dalla Carnegie Hall di New York alla Konzerthaus di Vienna, dalla Sala delle Colonne di Kiev alla Sejong Hall di Seoul: il Washington Post ha salutato il loro duo come "extraordinarily sensitive - nothing less than rapturous". La sua discografia comprende una monografia sulle opere per chitarra sola di Dionisio Aguado, una sui Quartetti op. 19 di Francois de Fossa, le Sonate di Ferdinand Rebay e un'antologia sulla musica italiana del Seicento per tiorba e chitarra barocca (Stradivarius); un CD dedicato alla musica di Castelnuovo-Tedesco, i Duos Concertants di Antoine de Lhoyer e l'integrale delle opere di Miguel Llobet (Naxos); la registrazione dei Concerti di Castelnuovo-Tedesco (Brilliant), un doppio disco sulla musica da camera di Mauro Giuliani (Amadeus), due florilegi di opere per due chitarre (Noesis e Solaria, Pomegranate), l'album Morning in Iowa (con David Knopfler, di imminente pubblicazione) e i 24 preludi e fughe per due chitarre di Mario Castelnuovo-Tedesco (Solaria).


    www.lorenzomicheli.com e www.soloduo.it.

  • Moccia Alessandro

    • Violino

    Nato a Cagliari, ha studiato il violino con Felice Cusano al Conservatorio G.Verdi di Milano. Dopo aver ottenuto il diploma con il massimo dei voti si è perfezionato a Cremona con Salvatore Accardo ed a Portogruaro con Pavel Vernikov. Dal 1987 ha alternato l’insegnamento ad un’attività concertistica come solista in Europa, in Sud America ed in Giappone, e cameristica nei vari festival europei. Parallelamente, estremamente interessato alla prassi esecutiva su strumenti originali, crea nel 1991 il Quartetto Turner con il quale ha registrato per la casa Harmonia Mundi 4 cd con musiche di Mozart, Beethoven e Brahms. Sempre nel 1991, Philippe Herreweghe lo sceglie come primo violino dell’Orchestre des Champs-Élysées, orchestra che affronta il repertorio classico e romantico su strumenti originali. L’Orchestre des Champs-Élysées si esibisce nelle più prestigiose sale europee ed ha un’intensa attività discografica con un repertorio che spazia da Mozart a Mahler. Con questa orchestra si è esibito come solista in compagnia di Anner Bijlsma, Andreas Staier, Pieter Wiespelwey e Ronald Bräutigam al Teatro des Champs-Élysées di Parigi, al Concertgebouw di Amsterdam, al Vredenburg di Utrecht e al Palais des Beaux Arts di Bruxelles. Sempre con Philippe Herreweghe e il Collegium Vocale registra molti cds con musiche di J.S.Bach Passioni, Messa in si e cantate. Dal 1999, invitato dal direttore Semyon Byckov, ha iniziato una collaborazione come primo violino con l’orchestra Westdeutschen Rundfunk di Colonia e dal 2005, su invito di Daniel Harding, con la Mahler Chamber Orchestra. E’ impegnato in un’intensa attività pedagogica nei vari paesi europei, e dal 2004 è stato invitato a tenere delle master classes all’Accademia di Musica di Kyoto in Giappone. Collabora per il settore violinistico con le edizioni francesi Fuzeau, per i quali ha appena pubblicato in tre volumi i “Metodi e Trattati Italiani per violino dal 1600 al 1800”.

  • Modesti Anna

    • Didattica del Violino, Didattica della Viola

    Anna Modesti concilia la formazione musicale con una formazione nell’ambito della ricerca sulla didattica musicale ed una nell’ambito di neuroscienze e musica.

    Dal 1989 insegna violino e musica d’insieme presso la Scuola di Musica del Conservatorio della Svizzera Italiana e dal 1994 si occupa di formazione degli insegnanti presso la sezione professionale della stessa istituzione.

    In questa sede è stata promotrice di un progetto per la crescita delle classi di strumento ad arco che attualmente coinvolge più di duecento giovani strumentisti e che ha portato alla nascita di quattro orchestre a quattro differenti livelli.

    Dal 2003 al 2005 è stata tra i componenti del comitato direttivo della sezione italiana dell’associazione E.S.T.A. (European String Teachers Association).
    Dal 2005 svolge attività di ricerca nell’ambito della didattica per violino.
    Dal 2011 al 2016 è stata membro della commissione “Editoria” della SIEM (Società italiana di Educazione Musicale).
    Dal 2107 è membro della Commissione Scientifica della Scuola di Musica di Fiesole.
    Come formatrice di insegnanti collabora regolarmente con diverse istituzioni in Italia e in Svizzera.

    Pubblicazioni:

    • Primo Starling - DeLay  Symposium (2002), “Esta Quaderni”, 16, 4-20
    • Didattica del violino (2007) in Tafuri – McPherson, “Orientamenti per la didattica strumentale”, LIM, Lucca, 191-220.
    • L’applicazione alla didattica degli strumenti ad arco dei risultati della ricerca scientifica (2008), “Proceedings of the 35th International ESTA Conference”,182-205.
    • Le indicazioni dell’insegnante e lo studio individuale nella didattica di uno strumento(2009) in M. Baroni, “L’insegnamento come scienza”, LIM, Lucca, 85-97
    • Dire, fare…imparare: musica con le fiabe. Applicazione delle strutture narrative alla pratica musicale con bambini e pre-adolescenti (2013) in Baroni, “L’ascolto a Scuola”, Quaderni della SIEM, Universitalia, 59-85

    Numerosi suoi allievi, gruppi cameristici ed orchestre si sono distinti nell’ambito di diversi concorsi nazionali ed internazionali per giovani strumentisti sia in Italia che in Svizzera.

  • Molardi Stefano

    • Clavicembalo, Organo

    Organista, musicologo, clavicembalista e direttore cremonese, deve la sua formazione musicale a personalità di spicco del panorama mondiale quali Kooiman, Stembridge, Vogel, Tagliavini ed in particolare Michael Radulescu, con il quale si è perfezionato presso la Hochschule für Musik (ora Musikuniversität)di Vienna, con cui ha collaborato, in qualità di basso continuo, all’Académie Bach di Porrentruy (CH).

    Premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali organistici, tra cui Pasian di Prato (UD) nel 1998, Viterbo (edizione del 1996), Brugge e il Paul Hofhaimer di Innsbruck, ha intrapreso una brillante carriera come concertista solista e in ensemble da camera, svolgendo un’intensa attività concertistica in importanti rassegne in Italia, in Europa, Brasile, USA, suonando nelle sale più prestigiose del mondo, tra cui la Walt Disney Concert Hall di Los Angeles e la Sala Sao Paulo in Brasile, il Musikverein di Vienna, la Carnagie Hall di New York, la Jordan Hall di Boston il Concertgebouw di Amsterdam, il teatro La Fenice di Venezia, ecc.

    Come organista si è esibito in prestigiose rassegne italiane ed europee, quali, Musica e Poesia a S. Maurizio a Milano, Festival organistico internazionale di Treviso, Festival di Valvasone (PN), Festival internazionale di Maastricht (NE), Wiener Orgelkonzerte, Rassegna organi storici della Turingia, Rassegna organistica di Nürnberg, Festival di Magadino (CH) e in altri centri italiani ed europei .

    Nel 2009 ha eseguito a Lugano l’opera omnia organistica di F. Liszt e di C. Franck.

    È titolare della cattedra d’organo presso la Scuola universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano e presso il Conservatorio di Trapani, tenendo anche masterclasses e conferenze sulla prassi esecutiva barocca in Italia e all’estero (Lugano, Siviglia, Dresda, Norimberga).

    Ha registrato per Tactus, Christophorus e Deutsch Grammophon. Dal 2003 al 2010 ha registrato per la casa discografia svizzera Divox, sia come solista (4 CD dedicati alla musica organistica di Claudio Merulo), sia come direttore dell’orchestra barocca I Virtuosi delle Muse, che ha diretto dal 2005 al 2013 e con cui ha ottenuto numerosi successi di critica (Amadeus, Early Music, Crescendo) e importanti riconoscimenti internazionali (5 Diapason assegnati dall’omonima rivista francese, 5 stelle di Goldberg, 5 stelle e CD del mese su Amadeus). Ha registrato inoltre per SWR in Germania, MEZZO in Francia, Radio France, Radio Suisse Romande.

    Come direttore d’orchestra ha all’attivo diversi concerti strumentali e vocali in Italia, Ungheria, Francia, Germania, Austria, Spagna, USA, tra cui la Passione secondo S. Matteo di Bach (Ferrara, chiesa di S. Cristoforo alla Certosa), Passione S. Giovanni e Magnificat di Bach (Ferrara), Requiem di Mozart (Festival dell’Aurora di Crotone), le opere teatrali Ademira di Lucchesi del 1784 (Teatro Dovizi di Bibbiena) Mitridate di Porpora del 1730-36 (Teatro Caldéron di Valladolid), il Farnace e Il Giustino di Vivaldi (Vienna, Theater an der Wien, Theatre des Champs-Elysées, Parigi); concerti a Bilbao, Oldenburg, Rheingau, Cremona (Festival Monteverdi), Parigi, Nantes, Monaco, Innsbruck, Londra, Montpellier, Schwetzingen, Dachau, Miami, Istanbul ecc.

    Dal 2013 è direttore dell’Accademia Barocca Italiana, orchestra che raccoglie l’eredità dei Virtuosi delle Muse.

    Nel 2013 ha inciso l’opera omnia per organo di J. S. Bach in 15 CD per la casa discografica Brilliant-Classics.

  • Monte de Fez Jorge

    • Corno

    Nato a Oviedo nel 1986, Jorge Monte de Fez è primo corno dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e dell’Orchestra Filarmonica della Scala.

    Intraprende gli studi nella sua città natale e a San Sebastián, dove consegue il diploma superiore con il massimo dei voti; si perfeziona presso la Escuela de Musica Reina Sofia di Madrid con i professori Rodolfo Epelde e Radovan Vlatkovic, dove è stato riconosciuto come “miglior cornista della Escuela”. Nello stesso anno entra a far parte dell'Orchestra Giovanile Nazionale di Spagna e successivamente dell'Orchestra Giovanile dell'Unione Europea.

    Nella stagione 2011-2012 è stato invitato a far parte dell'Accademia della Staatskapelle di Berlino, sotto la direzione di Daniel Barenboim.

    Dal 2010 al 2016 è membro della West Eastern Divan Orchestra, fondata da Daniel Barenboim ed Edward Said.

    Nonostante la giovane età, è stato invitato come primo corno dalle più importanti orchestre d’Europa, tra le quali i Berliner Philharmoniker, la Royal Concertgebouw Orchestra, la London Symphony Orchestra, la Staatskapelle Berlin, la Münchner Philharmoniker, la Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin. Ha collaborato con direttori quali Daniel Barenboim, Claudio Abbado, Zubin Mehta, Gustavo Dudamel, Herbert Blomstedt, Daniel Harding, Simon Rattle, Valery Gergiev, Daniele Gatti, Kirill Petrenko, Riccardo Chailly e altri.

    Ha collaborato in formazioni cameristiche con musicisti quali Daniel Barenboim, Martha Argerich, Klauss Thunemann e Radovan Vlatković.

    Dal 2015 fa parte de “I Solisti della Scala” proponendo, con concerti in tutta Europa, un repertorio straordinariamente ampio e variegato.

    Si è esibito in qualità di solista con prestigiose orchestre, tra le quali l’Orchestra Filarmonica della Scala, la Orquesta Sinfónica del Principado de Asturias, la Orquesta Filarmónica de Málaga, i virtuosi della Scala, la Bilkent Symphony Orchestra e la Orchestra Giovanile Nazionale di Spagna, eseguendo il repertorio più rappresentativo del suo strumento.

  • Murray Robert

    • Canto

    Robert Murray ha interpretato ruoli principali con la Royal Opera House, l'Opera di Stato di Amburgo, l'Opera Nazionale Inglese e Gallese, l'Opera Norvegese, l'Opera Nazionale di Bergen, il Festival di Musica di Pechino, la Biennale di Venezia e i festival di Edimburgo e Salisburgo. Lavora regolarmente con direttori come Edward Gardner, Harry Christophers, Paul McCreesh e Sir Simon Rattle.
    Durante la stagione 2023/24, le apparizioni concertistiche di Murray includono il suo debutto nel ruolo del titolo La damnation de Faust con la RTVE Symphony Orchestra Madrid, Serenade for Tenor, Horn and Strings con la Kammerorchester Ingolstadt diretta da Paul McCreesh, Tippett New Year con la BBC Scottish Symphony Orchestra diretta da Martyn Brabbins e Szymanowski Harnasie a Londra e Bruge con la London Philharmonic Orchestra. Torna alla Garsington Opera come Thespis & Mercure Platée e Georges Méliès in A Trip to the Moon di Andrew Norman.

    La scorsa stagione ha debuttato con il Teatro alla Scala di Milano, in Thomas Adès The Tempest, e con il Theater an der Wien, nel ruolo del titolo nella nuova produzione di Handel Belshazzar. È tornato all'ENO come Essex Gloriana, ha cantato il ruolo del titolo Mitridate per la Garsington Opera ed è apparso in concerto con la BBC Symphony Orchestra, l'Academy of Ancient Music e la Minnesota Orchestra.
    Tra i recenti successi, Quint e Prologue The Turn of the Screw con Opera Glassworks (John Wilson) e Garsington Opera, una messa in scena di St John Passion al Théatre du Châtelet, la prima mondiale di Alice's Adventures Under Ground di Gerald Barry alla Royal Opera House, Count Ory Le Comte Ory con Garsington Opera, il debutto nel ruolo di Florestan Fidelio con l'Irish National Opera, Mark A Midsummer Marriage con la London Philharmonic Orchestra diretta da Edward Gardner, Schoolmaster/Mosquito/Pasek The Cunning Little Vixen in tournée con la City of Birmingham Symphony Orchestra e Beethoven Symphony No. 9 con la London Symphony Orchestra (Sir Simon Rattle). Ha debuttato con la Bayerische Staatsoper di Monaco nella nuova produzione di Stefan Herheim di Peter Grimes.

    Murray si è esibito a livello internazionale con molte delle più importanti orchestre ed ensemble del mondo, tra cui la London Symphony Orchestra, la City of Birmingham Symphony Orchestra, l'Orchestra of the Age of Enlightenment, la BBC Symphony Orchestra, la Spira Mirabilis, la Barokksolistene, la Mahler Chamber Orchestra, la Philharmonia, l'Aurora Orchestra, la Handel & Haydn Society of Boston, la Boston Philharmonic Orchestra e la Seattle Symphony Orchestra.

    In recital, Murray si esibisce con Andrew West, James Baillieu, Graham Johnson, Joseph Middleton, Malcolm Martineau in sedi quali il Festival di Aldeburgh, il Brighton Festival, la Wigmore Hall, la Dartington Hall e l'Oxford Lieder Festival. Murray ha registrato opere, canzoni e oratori per diverse etichette. Queste registrazioni includono la St John Passion con David Temple (Chandos), la Grand Messe des Morts di Berlioz, l'Elijah di Mendelssohn con Paul Mccreesh (Winged Lion), estratti da Gloriana e Harnasie di Britten con Edward Gardner (Chandos), Der Wein di Berg con Mario Venzago e la Gothenberg Symphony Orchestra (Chandos), Handel Saul con Harry Christophers e The Sixteen (Coro), Offenbach Fantasio con Sir Mark Elder (Opera Rara), Schumann Rückert Songs con Sholto Kynoch (Stone Records), Malcolm Martineau Complete songs of Poulenc (Signum) e Schubert Die Schöne Müllerin con Andrew West (Stone Records).


    Murray è un esponente della musica contemporanea e ha eseguito la musica di Gerald Barry, Hans Werne Henze, Harrison Birtwistle, Colin Matthews, Cecilia McDowell, George Benjamin, Elliott Carter ed Emily Hall, in recital, concerti e prime assolute.

  • Naboré William Grant

    • Pianoforte
    • Formazione continua

    William Grant Naboré è il presidente della International Piano Association Switzerland. Nato a Roanoke, Virginia (USA), ha intrapreso gli studi pianistici all'età di otto anni con Kathleen Kelly Coxe, e due anni dopo è stato ammesso al prestigioso Hollins College come alunno speciale dell'autorevole musicologa Anne McClenney. Appena diciassettenne, ha vinto una borsa di studio del Governo Italiano, grazie a cui ha proseguito i suoi studi all'Accademia Santa Cecilia di Roma con Carlo Zecchi (allievo di Busoni e Schnabel), frequentando anche le lezioni dell'eminente pianista e didatta Renata Borgatti.

    Successivamente ha seguito i corsi di Rudolf Serkin, George Szell e Alicia de Laroccha ed ha studiato musica da camera con Pierre Fournier a Ginevra, vincendo il Premier Prix de la Virtuosità e Prix Paderewski del Conservatorio di Ginevra. Per più di 20 anni ha collaborato con il Comune di Ginevra, eseguendo tutta la musica da camera con pianoforte di Brahms, Schumann, Dvorak, Beethoven e Schubert con ensemble come i Quartetti Amadeus, Talich, Gabrieli e Brindisi. Si è esibito come solista orchestre, tra cui l'Orchestra di Santa Cecilia, l'Orchestre de la Suisse Romande, l'Orchestra da Camera di Monaco e l'Orchestra Verdi di Milano.

    La sua importante discografia è molto vasta ed eclettica. È stato direttore della Fondazione Internazionale per il Pianoforte "Theo Lieven" fin dalla sua creazione nel 1993 e nel 2002 ha fondato l'Accademia Internazionale del Pianoforte Lago di Como, di cui Martha Argerich e' presidente onorario.

    L'International Piano Foundation è stata fondata dall' industriale tedesco, Theo Lieven. In meno di venti anni è diventata una delle istituzioni più rispettate nel mondo musicale. Ciò è dovuto al successo straordinario dei suoi studenti che hanno vinto una serie di concorsi internazionali e sono considerati alcuni dei migliori giovani pianisti della giovane generazione. Il corso è composto di eccezionale pianista-pedagoghi. Questa attività è ora disponibile presso il Conservatorio della Svizzera italiana.

    www.williamnabore.com

  • Narcisi Lello

    • Assistente classe A. Oliva

    Diplomatosi con il massimo dei voti in Italia e in Svizzera, deve la sua formazione in particolare ai Maestri: A.Ragno, M.Ancillotti ed A.Oliva. 
    Sin da giovane ha iniziato a dedicarsi con passione all’insegnamento del flauto e della musica da camera, affiancando all’attività didattica una regolare attività concertistica in Italia e all’estero come solista e soprattutto come camerista. In tale ambito, ha avuto il privilegio di poter collaborare con musicisti di fama internazionale e prime parti di prestigiose orchestre e gruppi da camera tra cui: Berliner Philharmoniker, La Scala, Maggio Musicale Fiorentino, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Royal Concertgebow, Il Giardino Armonico ecc.
    Nel 2011 ha vinto il concorso come docente di flauto presso il Pre-College del Conservatorio della Svizzera italiana e dal 2015 è docente assistente del M°Andrea Oliva nei corsi Bachelor e Master. 
    Insieme al M° Vincenzo Scarafile ha ideato “Flauto In Canto”, uno studio pratico su tutti gli aspetti della vocalità in diretta relazione con il suono del flauto.
    Collabora regolarmente in qualità di primo flauto con il Colibrì Ensemble ed è cofondatore insieme al M°Fausto Corbo della International Chamber Philharmonic Orchestra of Switzerland. 
    Suona un flauto artigianale unico al mondo, un bellissimo Mateki 14K all gold nato dalla collaborazione tra Edi Savoldi e gli artigiani della Mateki.

    www.lellonarcisi.it

  • Oliva Andrea

    • Flauto

    "Andrea Oliva è uno dei migliori flautisti della sua generazione, una stella brillante nel mondo del flauto”: così Sir James Galway definisce il Primo Flauto solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, ruolo ricoperto dal 2003. Nato a Modena nel 1977, si diploma con il massimo dei voti in soli cinque anni all’Istituto Musicale Pareggiato Vecchi-Tonelli di Modena-Carpi sotto la guida di G. Betti, perfezionandosi poi con C. Montafia, M. Marasco, G. Cambursano, J.C. Gérard, M. Hasel, A. Blau, e Sir J. Galway.
    Già membro effettivo della Gustav Mahler Jugendorchester (diretto da Abbado, Ozawa e Boulez), ha frequentato l’Accademia Herbert von Karajan ed è stato invitato, a soli 23 anni, come Primo Flauto ospite dai Berliner Philharmoniker sotto la direzione di prestigiose bacchette quali C. Abbado, L. Maazel, V. Gerghiev, M. Jansons e B. Haitink.
    Fra i numerosi premi vinti nei più importanti concorsi flautistici spiccano il primo premio al Concorso Internazionale di Kobe (2005) e il terzo premio al Concorso Internazionale ARD di Monaco (2004). La sua attività concertistica lo ha portato a esibirsi in alcune fra le più importanti sale di tutto il mondo: Carnegie Hall di New York, Museo d’Arte Contemporanea di Londra in presenza della Regina Elisabetta, Wigmore Hall, Philharmonie di Berlino, KKL Luzern, Palau de la Musica di Valencia, Hong Kong Academy, Bunka Kaikan Hall di Tokyo, in Malesya, Taiwan, Cina, Chile, Canada, Argentina e Cuba.
    Invitato personalmente da C. Abbado, ha suonato con l’Orchestra Mozart di Bologna e ha collaborato come docente all’Accademia dell’Orchestra stessa.Nel ruolo di primo flauto collabora con numerose orchestre quali i Bayerische Rundfunk, Bamberger Symphoniker, NDR Hamburg, Human Rights Orchestra, Mahler Chamber Orchestra e Chamber Orchestra of Europe. Si è esibito varie volte in veste di solista con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretto da C. Hogwood, M.W. Chung e A. Pappano. Nel 2012 ha inoltre eseguito la prima italiana del concerto per flauto e orchestra di M.A. Dalbavie diretto da M. Honeck.
    È membro e fondatore del Quintetto di fiati di S. Cecilia e Concertgebouw e de I Cameristi di Santa Cecilia, ensemble con i quali si esibisce regolarmente in tutta Europa.
    Richiestissimo ed apprezzato docente e’ attualmente Professore di flauto principale presso la Scuola Universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera Italiana (CSI Lugano); dal 2019 collabora come Visiting Professor alla RNCM di Manchester. In Italia e’ docente ai corsi di alto perfezionamento I Fiati dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, al Conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena-Carpi e all’Accademia pianistica di Imola.
    Ha inciso numerosi CD tra cui Bach Flute Sonatas insieme alla pianista A. Hewitt per “Hyperion” (guadagnandosi il prestigioso premio Best Itunes 2013), come solista diretto da D. Rustioni (Concerto di Ghedini) con l'Orchestra della Toscana per “Sony”. Inoltre incide per “Decca”, “Aulicus Classics” e “Da Vinci Records”. Le sue rielaborazioni per flauto ed altri strumenti sono partiture edite da “Da Vinci Edition”.
    Sempre attento a sostenere i giovani e’ ideatore e Direttore Artistico dei Concorsi Internazionali per l’assegnazione di borse di studio a giovani talenti “Gabriele Betti” (Modena) e “Conrad Klemm” (Lugano).
    I suoi concerti sono trasmessi Worldwide su Stingray Classic e su RAI 5 TV.

    www.andreaoliva.com
     

  • Palermo Carmine

    • Pianoforte complementare
  • Piricò Matteo

    • Scienze dell’educazione

    Ha svolto studi in scienze umane e umanistiche (Laurea in Filosofia) e in discipline musicali (Diplomi in Organo, Composizione e Direzione di coro). Successivamente, ha approfondito i suoi studi in ambito clinico (MAS in Musicoterapia) e psicopedagogico (Master di II livello in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione).
    Nel 2019 ha conseguito un dottorato sul tema del rapporto tra scienze cognitive e didattica generale e musicale, presso l’Università di Ginevra. 
    È professore SUPSI in didattica della musica e professore accreditato presso l’Accademia Svizzera di Musica e di Pedagogia Musicale, nonché docente di Scienze dell’educazione al Dipartimento formazione e apprendimento della SUPSI e presso la Scuola universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana.
    Già esperto cantonale per l’educazione musicale, attualmente ricopre l'incarico di esperto di scienze dell'educazione per la scuola dell'obbligo.
    Dall'agosto del 2019 è capo progetto del Piano di studio della scuola dell'obbligo ticinese
    Collabora con varie comunità scientifiche sui temi del design curricolare e delle scienze cognitive applicate alla didattica, con particolare attenzione ai processi valutativi (https://orcid.org/0000-0003-4692-9707). 

     

  • Plano Roberto

    • Pianoforte

    Roberto Plano, già professore associato stabile alla Jacobs School of Music presso la Indiana University di Bloomington, negli Stati Uniti, vanta una vasta esperienza in ambito didattico, avendo insegnato in altre prestigiose istituzioni quali la Boston University. Vincitore di primi premi in una serie di concorsi di rilevanza internazionale tra i quali il primo premio del Cleveland International Piano Competition nel 2001: vincitore dell’American Prize nel 2018, finalista al Concorso pianistico internazionale Van Cliburn nel 2005 e laureato al Concorso Honens nel 2003. Si è esibito in alcuni dei luoghi più prestigiosi del mondo, apparendo anche come solista con orchestre di spicco e grandi direttori come Sir Neville Marriner, James Conlon, Pinchas Zuckerman.

  • Pollini Lorenza

    • Arpa

    Nata a Verona, Italia, si è diplomata in arpa al Conservatorio "Dall'Abaco" di Verona sotto la guida di Mirella Vita nel 1983. Ha frequentato i corsi internazionali di perfezionamento con Pierre Jamet negli anni 1983, ’84, ’85, con Giovanna Verda nel 1984 e con Silvie Beltrando nel 1987.

    Nel 1990 ha conseguito il Konzertreife Diplom all'Accademia di Musica di Basilea con Ursula Holliger.
    Dopo aver vinto il primo premio al Concorso Internazionale "Città di Stresa" e al Concorso "Città di Porcia", ha intrapreso l'attività concertistica come solista e in gruppi da camera: recital, solista con orchestra d’archi, duo con il flauto, trio con flauto e viola, trio con flauto e violoncello, trio con flauto e voce, Ensemble Shalom (musica ebraica), Quintetto Elfran (flauto e archi), ArpeArena Ensemble (quartetto di arpe), collaborazioni con il Quartetto Maffei (archi). Ha iniziato l’attività didattica nel 1984 frequentando in parallelo corsi di aggiornamento e specializzazione: nel 2001 ha seguito il corso di didattica arpistica con Gabriella Bosio, dal 2001 al 2004 ha partecipato al corso sperimentale triennale di arpa barocca al Conservatorio di Verona. Negli ultimi anni si è avvicinata al mondo dell’arpa celtica seguendo corsi sulla musica tradizionale bretone, scozzese e irlandese con D. Bouchaud, Enrico Euron, Grainne Hambly, Catriona Mackay, Catherine Rhatigan, Paul Dooley e Máire Ní Chatasaight. Ha poi approfondito lo studio autonomamente con una intensa ricerca sul repertorio, la tradizione e gli arrangiamenti per questo affascinante strumento. Ha registrato diversi cd come solista e con diverse formazioni curando personalmente gli arrangiamenti. Nel 2009 ha conseguito il Diploma Accademico di Specializzazione in Musicoterapia presso il Conservatorio E.F. Dall’Abaco di Verona.

    Nell’ambito dell’attività orchestrale è stata prima arpa con la Youth Orchestra of European Countries, la Youth Simphony Orchestra of Michigan, l'Orchestra Sinfonica di San Remo, l'Angelicum di Milano, l'Orchestra Filarmonica del Tirreno, l'Orchestra della Radio e Televisione della Svizzera Italiana e con l'Orchestra dell'Arena di Verona con cui collabora tutt'ora.
    Dopo aver insegnato ai Conservatori di Castelfranco Veneto e di Brescia, ha assunto la cattedra del Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano.

  • Polo Asier

    • Violoncello

    Considerato dalla stampa specializzata come uno dei più importanti violoncellisti della sua generazione, Asier Polo ha collaborato con molte delle principali orchestre internazionali, come la Philharmonia Orchestra, la London Symphony Orchestra, la Danish National Symphony Orchestra, l'Orchestra Sinfonica Nazionalle della RAI, Dresdner Philharmonie, Orchestre de Paris, BBC Philharmonic, Bergen Filharmoniske Orkester, Israel Philharmonic Orchestra, Berliner Symphoniker, Orquesta Nacional de México, Orquesta Sinfónica de Sao Paulo, Louisiana Philharmonic, Orchestra Nazionale Spagnola e Basilea Symphony Orchestra, lavorando sotto la direzione di illustri direttori come Pinchas Steinberg, Christian Badea, Rafael Frühbeck de Burgos, Claus Peter Flor, Carlos Miguel Prieto, Günther Herbig, Juanjo Mena, Antoni Wit e Anne Manson.

    È ospite fisso di festival prestigiosi come quelli di Schleswig-Holstein, Nantes, Ohrid, Biennale di Venezia, Roma, Lisbona, Gstaad Menuhin Festival, Morelia, Granada e Quincena Musical a San Sebastián.

    “Asier Polo è attualmente il più celebre violoncellista spagnolo” El Mundo

    È apparso con grandi artisti come Silvia Marcovici, Nicolás Chumachenco, Sol Gabetta, Isabelle van Keulen, Josep Colom, Eldar Nebolsin, Gerard Caussé, Cuarteto Janácek, Cuarteto Casals e Alfredo Kraus, che negli ultimi anni della sua carriera lo ha invitato a si esibisce come solista nei suoi concerti, con impegni al Maggio Fiorentino, alla Royal Opera House, al Covent Garden di Londra, al Tonhalle di Zurigo e al prestigioso Musikverein di Vienna, oltre a un tour di successo nelle principali sale da concerto in Giappone.

  • Pons Jordi

    • Clarinetto a.i.
  • Quarta Massimo

    • Violino

    Nato nel 1965, Massimo Quarta ha iniziato i suoi studi musicali all'età di nove anni. Dopo aver conseguito il diploma con il massimo dei voti e la menzione d'onore presso il Conservatorio di Musica "S. Cecilia" di Roma sotto la guida di Beatrice Antonioni, si è perfezionato con Salvatore Accardo, Pavel Vernikov, Ruggiero Ricci ed Abram Stern.

    Vincitore di numerosi concorsi - I° Premio "Città di Vittorio Veneto" 1986, I° Premio "Opera Prima Philips" 1989 - nel 1991 ha vinto il I° Premio al prestigioso Concorso Internazionale di Violino "N. Paganini" di Genova, primo italiano ad ottenere questo ambito riconoscimento dopo la vittoria di Salvatore Accardo, avvenuta nel 1958.

    Lo straordinario successo ottenuto da questo importante riconoscimento lo ha portato ad esibirsi per le più prestigiose istituzioni concertistiche, suonando a Parigi (Salle Pleyel, Théâtre du Châtelet), Monaco di Baviera (Philharmonie im Gasteig), Berlino (Philharmonie), Francoforte(Alte Oper), Düsseldorf (Tonhalle), Tokyo (Metropolitan Art Space, Bunka Kaikan), Varsavia (Warsaw Philarmonic), Mosca (Sala Grande del Conservatorio), Milano (Teatro alla Scala, Serate Musicali, Societá del Quartetto), Roma (Accademia di Santa Cecilia, RAI, Teatro dell'Opera, IUC), Firenze (Amici della Musica, Teatro Comunale), Torino (Unione Musicale), Napoli (Teatro San Carlo, Associazione "A.Scarlatti), Bologna (Musica Insieme), Cannes (Midem), Zagabria (Lisinski Hall).

    Presto considerato come uno dei piú brillanti violinisti della sua generazione, si é inoltre esibito con la Radio Sinfonie Orchester Frankfurt, l'Orchestra Sinfonica dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, L'Orchestre National Du Capitole de Toulouse, la Tokyo Philarmonic Orchestra, la Prague Symphony Orchestra, la Real Orquesta Sinfonica de Sevilla, la Budapest Symphony Orchestra, suonando con direttori come Miun Wun Chung, Daniele Gatti, Daniel Harding, Isaac Karabtchevsky, Daniel Oren, Christian Thielemann.

    Ospite di alcuni tra i maggiori festival come Stresa, Napoli, Kuhmo (Finlandia), Bodensee, Kfar Blum (Israele), Berliner Festwochen, Sarasota, Ravenna, Lione, Potsdam, Spoleto, affianca all'attività solistica quella cameristica, collaborando con musicisti come Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Rocco Filippini, Franco Petracchi, Michele Campanella, Natalia Gutman, Joseph Silverstein, François Joël Thiollier, Alfons Kontarsky.

    Nel 1992 gli é stato conferito il Premio Internazionale "Foyer Des Artistes" e nel Gennaio 1995 il "Premio Internazionale Gino Tani per le Arti dello Spettacolo". E' docente di violino al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano (Musikhochschule)La naturale propensione all’approfondimento di tutti gli aspetti che offre la partitura e di un discorso musicale più unitario, lo ha portato recentemente a ricoprire il duplice ruolo di direttore e solista, nella cui veste sarà impegnato in numerosi concerti in Italia e all’estero.
    Massimo Quarta ha inciso per la Philips ed ha registrato per la Radio e la Televisione Italiana, Francese, Tedesca, Ungherese e Giapponese.
    Ha inciso per la Delos le "Quattro Stagioni" di A. Vivaldi con l'Orchestra da Camera di Mosca, per la Dynamic un CD con musiche di N. Paganini, e, sempre di Paganini, i 6 Concerti per violino ed orchestra in versione autografa come violinista e direttore suonando il violino appartenuto al grande violinista genovese.

    I prossimi anni lo vedranno impegnato in numerose esecuzioni dei 24 Capricci per violino solo e l’integrale dei 6 Concerti per violino e orchestra di N. Paganini come solista e direttore con l’Orchestra di Padova e del Veneto presso alcune delle maggiori istituzioni musicali in Italia e all’estero (Accademia Naz. di Santa Cecilia, Unione Musicale di Torino, Serate Musicali di Milano, Associazione Scarlatti di Napoli, Amici della Musica di Perugia, Padova, etc…).
    È stato recentemente nominato Solista e Direttore principale dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese.
    Massimo Quarta suona il violino Antonio Stradivari "Marechal Bertier-ex von Vecsey" del 1716.

    www.massimoquarta.com

  • Rebaudengo Andrea

    • Pianoforte
    • Formazione continua

    Andrea Rebaudengo è nato a Pesaro nel 1972.
    Ha studiato pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander Lonquich, Andrzej Jasinsky e composizione con Danilo Lorenzini.
    Ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale di Pescara  nel 1998, il terzo premio al Concorso “Robert Schumann” di Zwickau nel 2000 e al Premio Venezia 1993.
    Ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche italiane, tra cui le Serate Musicali di Milano, l’Unione Musicale di Torino, il Festival di Ravello, gli Amici della musica di Padova, Musica Insieme di Bologna, il Ravenna Festival . Si è esibito in Russia, Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Belgio, Polonia, Portogallo, Svizzera, Irlanda, Serbia, Turchia, Argentina, Colombia, Uzbekistan ed Emirati Arabi.
    Ha suonato come solista con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Zwickau, l’Orchestra Filarmonica di Torino, gli Ottoni della Scala, l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano.
    Viene spesso invitato in progetti che lo coinvolgono anche come musicista jazz e improvvisatore.
    E’ il pianista dell’ensemble Sentieri Selvaggi con il quale si è esibito all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, al Teatro alla Scala di Milano, “Bang-on-a-can Marathon” di New York, Dom di Mosca, Sacrum Profanum di Cracovia, Festival MiTo, Festival della Letteratura di Mantova, Accademia Filarmonica Romana, Biennale di Venezia, presentando spesso prime esecuzioni di autori contemporanei e collaborando con compositori quali Louis Andriessen, Michael Nyman, David Lang, James MacMillan, Mark-Anthony Turnage, Julia Wolfe, Luca Francesconi, Ivan Fedele e Fabio Vacchi.
    Suona in duo con la violista Danusha Waskiewicz, con la cantante Cristina Zavalloni, con il percussionista Simone Beneventi, in duo pianistico con Emanuele Arciuli ed è il pianista dell’Ensemble del Teatro Grande di Brescia.
    È il pianista di "Solo Goldberg Improvisation" con Virgilio Sieni, spettacolo nel quale suona le Variazioni Goldberg di J. S. Bach.
    Come solista incide per Bottega Discantica (“All’aria aperta”), con Danusha Waskiewicz per Decca ("Songs for viola and piano"), con Cristina Zavalloni per Egea (“Tilim-bom”), con Sentieri Selvaggi per Cantaloupe Records (“Child”, “ACDC”, “Zingiber”) e Deutsche Grammophon ("Le sette stelle"), con Simone Beneventi per Stradivarius ("Duals"), con l’Altus Trio per Limen.
    Insegna al Conservatorio di musica "G. Verdi" di Milano

  • Renggli Felix

    • Flauto

    Felix Renggli è nato a Basilea. Ha studiato con G. Hildenbrand, P.-L. Graf e A. Nicolet ed ha ottenuto il Diploma di Solista al Conservatorio di Basilea. È insegnante di flauto alla Hochschule für Musik di Basilea e al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano e tiene dei corsi in qualità di maestro in Europa, Giappone e America del Sud. Si esibisce in qualità di solista, come pure nell’ambito della musica da camera, in tutt’Europa, in Giappone, in Cina e negli Stati Uniti. Partecipa a festival internazionali, come quelli di Lucerna, Parigi, Bruxelles, Rio de Janeiro e molti altri ancora. Le sue attività musicali spaziano dalla musica contem­po­ranea (p. es. con l’Ensemble Contrechamps) all’interpretazione di musica antica mediante stru­menti d’epoca. Insieme, tra gli altri, a Heinz Holliger, al Quartetto Arditi, all’Ensemble Contrechamps ed al pianista Jan Schultsz, ha registrato numerosi CD di musica antica e contemporanea per le case disco­grafiche Phillips, Accord, Discover Int., Schwann-Koch. È stato cofondatore degli Swiss Chamber Concerts, di cui assicura la direzione artistica insieme a Daniel Haefliger e a Jürg Dähler.

  • Ricciardo Natalino

    • Didattica del Corno
  • Rizzi Marco

    • Violino
  • Rossi Danilo

    • Viola

    Dopo essersi perfezionato con Dino Asciolla, Piero Farulli e Yuri Bashmet, a soli vent’anni Danilo Rossi viene scelto da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo che ancora oggi ricopre, di Prima Viola Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala, divenendo la più giovane prima viola nella storia del prestigioso Teatro milanese. 

    Allievo di alcuni tra i più importanti Maestri di viola (Fabrizio Merlini, Piero Farulli, Dino Asciolla, Yuri Bashmet) e di musica da camera (Paolo Borciani e il Trio di Trieste), Danilo Rossi si diploma a 19 anni con il massimo dei voti e lode, ma già dall’età di 16 anni si era messo in luce vincendo il suo primo Concorso Internazionale. Appena diplomato supera il concorso per Prima Viola Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, divenendo il più giovane strumentista nella storia del Teatro milanese ad aver ricoperto tale ruolo. Da quel momento la carriera di Danilo Rossi sarà costellata da una serie di incontri, concerti, festival, recitals che lo porteranno in giro per il mondo, esibendosi nei più importanti Teatri e nelle più prestigiose sale da concerto.

    Tra gli innumerevoli riconoscimenti il Primo Premio al Concorso “Vittorio Veneto”, per due anni consecutivi vincitore del Diploma D’Onore dell’Accademia Chigiana, membro ECYO dall’età di 16 anni, Vincitore del Secondo Premio e del Premio Speciale della Giuria al Concorso “Yuri Bashmet” di Mosca.

    Come solista ha eseguito tutto il repertorio per viola sotto la guida di Riccardo Muti, Gianandrea Gavazzeni, Riccardo Chailly, Gianandrea Noseda, Ottavio Dantone, Mung Wung Chung, Seji Ozava, Zubin Mehta, Mario Brunello, Anton Nanut, con alcune tra le più importanti Orchestre (Filarmonica della Scala, Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra d’Archi Italiana, Rai di Torino, Orchestra Regionale Toscana, Regio di Torino, Süddeutsches Kammerorchester, Filarmonica di Mosca, Filarmonica di Budapest, Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano, Filarmonica di Lubiana, etc.).

    Da oltre trent’anni è la Prima viola solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala, in questo ruolo ha collaborato con i più grandi Direttori d’orchestra: da Claudio Abbado a Daniel Barenboin, da Carlos Kleiber a Wolfgang Sawallisch, da Daniel Harding a Gustavo Dudamel, da Leonard Bernstein a Daniele Gatti a Paavo Järvi.

    Danilo Rossi è sempre molto attivo come camerista, è stato ospite infatti dei più importanti Festival di Musica da camera (ST. Moritz, Cork, Asolo, Ravenna, Vicenza, Joliette, Nijny Novgorod, etc.) dove si è esibito con alcuni tra i più grandi strumentisti: Paul Tortelier, Jury Baschmet, Pier Narciso Masi, Bruno Canino, Myung-whun Chung, Mario Brunello, Andrea Lucchesini, Tomas Brandis, Franco Gulli, il Quartetto Arditti, il Fine Arts Quartet, il Nuovo Quartetto Italiano, Giuliano Carmignola, Boris Belkin.

    Nel 2018 Danilo Rossi festeggerà il sodalizio artistico di trent’anni con il pianista Stefano Bezziccheri, con cui ha suonato nelle sale più importanti d’Europa e con cui ha all’attivo numerosi incisioni musicali che abbracciano tutto il repertorio per viola e pianoforte. Numerosissime le registrazioni radio e tv e gli oltre 40 cd. Nel dicembre 2016 Radio Rai ha dedicato cinque puntate della nota trasmissione RadioTreSuite a Danilo Rossi.

    Si dedica con entusiasmo all'insegnamento, è stato docente in numerosi Corsi di Perfezionamento ed ha tenuto Master negli Stati Uniti, in Cina, in Polonia oltre che in varie Accademie Italiane. Moltissimi gli allievi usciti dalla Scuola di Danilo Rossi: numerosi quelli che ricoprono ruoli importanti in prestigiose orchestre europee o in importanti ensemble.

    www.danilorossiviola.it

  • Rosso Fabrizio

    • Musiche attuali, Lettura della partitura
  • Sabbadini Gioacchino

    • Didattica della Tromba

    Dal 1994 collabora come prima tromba con la civica orchestra di fiati del comune di Milano con la quale si è esibito anche come solista suonando con direttori del calibro di De Mej, Frank Battisti, Jan van der Roost ecc.

    Nel 1999 è stato segnalato alle audizioni indette dall'orchestra sinfonica dell'Emilia Romagna "Arturo Toscanini" con la quale ha collaborato in diverse produzioni nel corso dell’anno 2000.
    Dal 2001 collabora in stagione lirica con l’orchestra dei Pomeriggi musicali di Milano.
    Nel 1998 nel 2002 e nel 2003 è stato riconosciuto idoneo alle audizioni indette dall’ente lirico Arena di Verona.
    È stato segnalato alle audizioni per prima tromba indette dall’orchestra sinfonica “G.Verdi” di Milano con la quale collabora dal 2002 al 2007.

    Dal 2004 al 2007 collabora col Conservatorio della Svizzera italiana per la realizzazione del ciclo di concerti “musica del ‘900” eseguiti in collaborazione con la RTSI.
    Col suo quintetto di ottoni “Milano brass” si è esibito in diverse rassegne italiane e svizzere, tra le quali val la pena citare soprattutto la partecipazione al prestigioso Festival Wien-Berlin (2003), l’apertura del festival fiati del conservatorio di Novara, nonché la registrazione di un CD la cui uscita è prevista nel corso di quest’anno.
    È stato fino al novembre 2007 docente di tromba presso la scuola civica musicale di Cerro Maggiore, l’accademia “Puccini” di Legnano, la scuola musicale di Poschiavo e presso le scuole allievi delle bande di Montagnola, Lurago D’Erba, Moltrasio, Giussano e Rovellasca.
    Nel corso del 2007 è stato invitato da Gabriele Cassone a tenere un Master al conservatorio di Novara.
    È stato membro della commissione tecnica della FE.BA.CO (federazione bande comasche).

    Dal 1997 dirige il corpo musicale di Lanzo d’Intelvi con il quale nel 1999 ha partecipato al concorso “bande in pedana” di Porlezza ottenedo il terzo premio in prima categoria.
    Dal 1998 ha assunto la direzione del corpo musicale “G.Verdi” di Rovellasca e dal 2005 guida anche la neocostituita banda giovanile.
    Dal settembre 2002 è il direttore musicale della Filarmonica Comunale di Poschiavo in Svizzera con la quale ha ottenuto il miglior punteggio alla festa cantonale di Scuol 2007 in terza categoria. Dal 2003 al 2007 ha diretto il corpo musicale “G.Verdi” di Anzano del Parco.
    Dal 2004 ha assunto la direzione del corpo musicale “Collina d’oro musica” di Montagnola (CH).

  • Sahatci Klaidi

    • Violino

    Klaidi Sahatçi nato a Tirana, inizia lo studio del violino all’età di sei anni nella sua città natale frequentando il Liceo Artistico “J.Misja”.

    Nel 1992 si trasferisce in Italia per arricchire le sue conoscenze musicali e consegue nel 1994 il Diploma di violino con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore sotto la guida del maestro Gigino Maestri presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano.

    Si perfeziona in seguito con il maestro Salvatore Accardo presso l’Accademia “W. Stauffer” a Cremona e con il maestro Boris Garlitzky a Lyon.

    Debutta giovanissimo con l’Orchestra Sinfonica della Radio Televisione Italiana a Milano riscuotendo grande successo iniziando cosi una carriera sempre in ascesa. Come solista ha suonato con importanti orchestre tra cui Tonhalle Orchester Zürich, l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestre National de Lyon, la Zürcher Kammerorchester, I Virtuosi Italiani, I Cameristi della Scala, Orquesta National de Chile e con famosi direttori quali D. Zinman, A. Lombard, M. Tang, H. Griffiths, M. Nesterowitz. Svolge un’intensa attività concertistica in formazioni cameristiche per stagioni importanti come Settimane Musicali di Lugano, Meisterzyclus Zürich, Stagione Concertistica al Teatro Grande di Brescia,Voyage d’hiver a Lyon, Kammermusik in Tonhalle Zürich,Società dei Concerti ,Società del Giardino e Teatro alla Scala di Milano dove ha collaborato con musicisti di fama internazionale quali B.Canino, R.Oleg, T. Grossenbacher, D. Sitkovetski, J. Rachlin, F. Say etc.

    Nell'ambito orchestrale ha vinto diversi concorsi internazionali ricoprendo dal 1995-2001 il posto di Violon Solo all’Orchestre National de Lyon,2001-2004 Sostituto violino di Spalla all’Orchestra della Svizzera Italiana,2004-2007 Primo Konzertmeister alla Zürcher Kammerorchester, 2007-2009 Primo Violino di Spalla presso l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e Filarmonica della Scala, dal 2009 ad oggi è Primo Konzertmeister alla Tonhalle Orchester di Zurigo.

    Ha registrato per Mezzo,CLC, France3 e TLM in Francia, Radio Rai in Italia, Drs, Rtsi in Svizzera e Gasparo Records in Usa.

    Klaidi Sahatci suona il violino Antonio Stradivari “Wieniawsky” 1719 offerto dalla Mercedes-Benz Zurich.

    www.klaidisahatci.com

  • Sarti Matteo

    • Accompagnamento pianistico

    Nato nel 1980, si diploma in pianoforte presso l’Istituto Musicale Pareggiato “Pietro Mascagni” di Livorno con il massimo dei voti. Vincitore dell’audizione per l’Orchestra Giovanile Italiana nell'anno 2001, comincia la sua attività concertistica in Italia e all’estero in qualità di solista (prima esecuzione del Concertino di Luis de Pablo per pianoforte a quattro mani e orchestra d’archi), in svariate formazioni cameristiche e con le orchestre OGI e Vincenzo Galilei sotto la direzione di Gianandrea Noseda, Gabriele Ferro, Daniele Gatti, David Geringas registrando per la Rai radio e tv. Si è perfezionato presso l’Accademia Musicale del Teatro Cinghio di Parma sotto la guida del maestro Alberto Miodini (membro del Trio di Parma); destinatario di Borsa di Studio federale per artisti stranieri, si è successivamente specializzato brillantemente presso il Conservatorio della Svizzera Italiana, ottenendo con lode i diplomi di “Interpretazione e Performance” sotto la guida del Maestro Nora Doallo e di “Pedagogia Pianistica” sotto la guida del Maestro Roberto Braccini, ha inoltre conseguito presso il Conservatorio della Svizzera Italiana il Master di specializzazione solistica sotto la guida del Maestro Nora Doallo concludendo il suo percorso con la brillante esecuzione del Concerto n.2 per pianoforte e orchestra di D. Shostakovich accompagnato dall’Orchestra della Svizzera Italiana. Dal 2005 al 2006 collabora con l’orchestra “Luigi Cherubini” diretta dal maestro Riccardo Muti esibendosi in importanti teatri. Dal 2006 partecipa alla stagione concertistica di musica contemporanea “900 e presente” per la Radio Svizzera Italiana in collaborazione con il Conservatorio della Svizzera Italiana sia in ensemble che in qualità di solista, notevole l’esecuzione della Jazz Symphony di G. Antheil per pianoforte e orchestra diretta dal Maestro Giorgio Bernasconi. Ha partecipato al Festival Argerich di Lugano come pianista accompagnatore della Masterclass di Ivry Gitlis ed è stato invitato a partecipare al Festival “I Love Piano” in collaborazione con la International Piano Foundation “Theo Lieven” esibendosi e partecipando alle Masterclass con William Grant Naborè, Jhon Perry e Peter Frankl. E' membro fondatore e pianista del Trio Degas con il quale è risultato vincitore in diversi concorsi nazionale ed internazionali, tra i quali recentemente si è aggiudicato il terzo premio al prestigioso concorso internazionale svizzero “Gianni Bergamo”, il secondo premio al concorso internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli” di Assisi, il primo premio al X concorso internazionale “Marco Fiorindo” e il Premio Speciale “Novecento” assieme al Secondo Premio per la Sezione Musica da Camera al XI Concorso Internazionale “Luigi Nono”. Dal 2009 stato titolare di cattedra di insegnamento di pianoforte presso diverse scuole di musica della Svizzera italiana, attualmente ricopre il ruolo di Direttore Artistico della Scuola Musicando a Lugano, è pianista accompagnatore e docente presso il Conservatorio della Svizzera italiana.

  • Schüssler Frank

    • Didattica del sassofono
  • Skorski Leslaw

    • Fisarmonica

    Leslaw Skorski è nato in Polonia e ha studiato fisarmonica con Lech Puchnowski all’Accademia di Musica F. Chopin a Varsavia, dove si è diplomato nel 1984.

    Ha tenuto concerti in Polonia e Svizzera. Dal 1989 è docente della classe di fisarmonica al Conservatorio della Svizzera Italiana.

    Dalla sua classe sono usciti diversi fisarmonicisti che si sono imposti in importanti concorsi ed hanno intrapreso brillanti carriere concertistiche.

    È stato invitato a far parte delle giurie in diversi concorsi di fisarmonica.

  • Strobel Kai

    • Percussioni

    Kai Strobel, classe 1992, vince il 1° posto e il premio del pubblico al 68° Concorso musicale ARD 2019.
    Come solista si è esibito, tra l'altro, con l'Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese, l'Orchestra Filarmonica di Lubecca, la Tonkünstler Orchester Niederösterreich, l'Orchestra Sinfonica di Berlino, l'Orchestra Asko| Schönberg di Amsterdam, il Musicum Collegium di Basilea e la St. Pietroburgo State Capella Symphony Orchestra.
    Ha ricevuto una borsa di studio dalla Deutsche Stiftung Musikleben e dalla German Music Competition, ed è stato premiato dalla Mozarteum International Summer Academy.
    Dal 2022 Kai Strobel è stato nominato professore al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano ed è International Visiting Tutor al RNCM di Manchester.
    Come docente, Kai è regolarmente invitato a tenere masterclass presso la Eastman School of Music (Rochester), la University für Music und Theatre Felix Mendelssohn Bartholdy (Lipsia), il Mt San Antonio College (Los Angeles), il Leeds Conservatoire (Leeds) e il Royal Northern College of Music (Manchester).
    Inoltre, insieme al suo partner di musica da camera e fratello Marc Strobel, ha dato vita alla Boum-Percussion Academy, un laboratorio musicale per giovani studenti di tutto il mondo, che dal 2021 si svolge ogni anno nella regione della loro città natale, Stoccarda, in Germania.
    Essendo appoggiato da aziende come ADAMS Musical Instruments, Zultan Cymbals e Meinl Percussion, Kai fa anche ricerca sulle innovazioni negli strumenti a percussione.
    Nell'ensemble di nuova fondazione che comprende percussioni, bandoneon e pianoforte, Kai pone il suo strumento in un'ottica innovativa di musica da camera. Soprattutto nella struttura ritmica e nel carattere potente del Tango Nuevo, Kai ha visto molti paralleli e parametri per continuare in modo innovativo il genere, valorizzando allo stesso tempo le regole e le norme della musica.

     

  • Tamayo Arturo

    • Direzione d’ensemble per il repertorio contemporaneo
    • Formazione continua

    Nato a Madrid, ha compiuto gli studi universitari presso la facoltà di Giurisprudenza e quelli musicali al Real Conservatorio Superior de Música de Madrid dove si è diplomato nel 1970 con nota di merito. Ha studiato direzione d’orchestra con Pierre Boulez a Basilea e con Francis Travis, e composizione con Wolfgang Fortner e Klaus Huber all’Hochschule für Musik di Freiburg in Germania, ottenendo nel 1976 il Diploma di Direzione d’orchestra.

    Dal 1974 al 2000 all’Hochschule für Musik di Freiburg è stato professore di Interpretazione della Musica Contemporanea, assistente di Klaus Huber all’Institut für neue Musik  e direttore principale dell’Ensemble für Neue Musik.

    Dal 1977 intraprende un’intensa attività che lo vede impegnato in diverse produzioni radiofoniche e televisive. Viene inoltre invitato da numerosi festival internazionali, quali i Donaueschinger Musiktage, Salzburger Festspiele, Luzerner Festwochen, Biennale Musica di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, Warsaw Autumn, Berliner Musikbiennale, Wien Modern, Settembre Musica di Torino, Proms di Londra, dirigendo in prima assoluta composizioni di, fra gli altri, John Cage, Iannis Xenakis, Franco Donatoni, Niccolò Castiglioni, Sylvano Bussotti, Brian Ferneyhough, Giacomo Manzoni.

    Dirige anche diverse produzioni operistiche e di balletto in numerosi teatri, tra i quali Deutsche Oper Berlin, Wiener Staatsoper, Covent Garden di Londra, Teatro Real de Madrid, Opera di Roma, Opera di Graz, Opera di Basilea, Teatro La Fenice di Venezia, Opera e Théâtre des Champs Elysées di Parigi.

    Ha diretto le più importanti orchestre europee, tra le quali figurano la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Radio-Sinfonieorchester Stuttgart des SWR, WDR Sinfonieorchester Köln, BBC Symphony Orchestra, Orchestre National de France, Orchestre Philharmonique de Radio France, Radio-Symphonieorchester Wien, Orchestre della RAI di Milano, Napoli, Torino e Roma, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra “Toscanini” di Parma, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Filarmonica della Fenice di Venezia, Orchestra dell’Opera di Roma.

    Numerose sono le sue incisioni discografiche, tra cui, con l’Orchestre Philharmonique du Luxembourg, l’integrale delle opere orchestrali di Mauricio Ohana e Iannis Xenakis, così come un disco con le opere orchestrali di Ivo Malec premiato con il Diapason d’or de l’année; con la Radio Filharmonisch Orkest di Hilversum l’integrale dei Concerti di Goffredo Petrassi (Premio Amadeus); con la Radio-Sinfonie-Orchester Frankfurt l’opera integrale per orchestra di Bruno Maderna (Deutsche Schallplattenpreis).

    Dal 2011 è direttore principale e consulente artistico della stagione 900presente e professore di Direzione d’orchestra per il repertorio contemporaneo al Conservatorio della Svizzera italiana.

     

  • Tamiati Francesco

    • Tromba

    Francesco Tamiati, nato nel 1965 a Vercelli, ha compiuto gli studi al Conservatorio “A. Vivaldi" di Alessandria con Luigi Sechi, diplomandosi nel 1984 con il massimo dei voti. Iniziata in giovane età l'attività concertistica, ha vinto prima ancora di concludere gli studi (tra il 1980 e il 1981) numerosi concorsi regionali tra cui il primo premio a Stresa, a Torino e ad Alessandria, oltre a risultare primo classificato al concorso “Rotary International Youth Orchestra".

    Ha quindi completato la sua formazione seguendo corsi di perfezionamento con solisti di tromba di tre grandi orchestre: Armando Ghitalla (Boston Symphony Orchestra), John Wallace (Philharmonia Orchestra di Londra), Hannes Läubin (Bayrische Rundfunk Orchester), Philip Smith (New York Philarmonic).

    In qualità di prima tromba ha suonato con le principali orchestre italiane: Filarmonica della Scala, RAI di Milano e di Torino, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia. È stato prima tromba titolare del Teatro dell'Opera di Genova, dell'Orchestra della Svizzera italiana (Lugano) e attualmente ricopre la stessa carica al Teatro alla Scala di Milano. Parallelamente svolge un'intensa attività solistica accompagnato da varie orchestre con cui ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive.
    Ha tenuto concerti oltre che in Italia e in Svizzera, in Belgio, Germania, India e Perù.
    In qualità di solista ha partecipato all'allestimento di due opere per il Teatro alla Scala di Milano, fra cui spicca la prima mondiale del “Lohengrin" di Salvatore Sciarrino. Recentemente ha preso parte, come solista, alla produzione concertistica e televisiva della “Messa in si minore" di Bach diretta da Riccardo Muti.

    Francesco Tamiati è molto impegnato nella musica da camera sia in duo con il pianista Fulvio Bottega o con l'organista Giuseppe Radini, sia con diversi gruppi da camera tra cui “Carme Ensemble", “Ensemble E. Varèse", "Next time ensemble", "I solisti della Scala". Egli è inoltre membro fondatore del "Quintetto italiano di ottoni" e dell'"Ensemble italiano di ottoni".
    Ampia è la sua esperienza in campo pedagogico: Tamiati è stato titolare della cattedra di tromba presso i Conservatori “G. Cantelli" di Novara e “G.F. Ghedini" di Cuneo ed ha tenuto corsi di perfezionamento in Italia (Conservatorio "G. Nicolini" di Piacenza e “Accademia Paolo Chimieri" di Rovato a fianco di solisti di fama quali Fabrizio Meloni, Francesco Di Rosa, Alessio Allegrini) oltre che in India e Perù.
    Egli è inoltre docente presso i Corsi d'Alta Formazione Orchestrale Lirico Sinfonica indetti dall'Associazione Banchetto Musicale di Capezzano Pianore e dell' "Accademia Internazionale di Musica Giovanni Carisio" di Santhià. È docente presso il Conservatorio della Svizzera italiana.

  • Teqja Redjan

    • Pianoforte
  • Tomasoni Omar

    • Tromba

    È considerato tra i migliori trombettisti in attività nel panorama europeo. Nelle sue interpretazioni riesce ad esaltare il fraseggio e la musicalità, con una limpidezza di suono unica, rendendo le difficoltà tecniche al orecchio dell’ ascoltatore semplici.

    Nato a Orzinuovi (BS) nel 1984, Omar Tomasoni si è diplomato presso il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida del M° Sergio Malacarne.

    Ha vinto Primi Premi ai concorsi Città di Cremona (1996 e 1997) e Città di Manerbio nel 1999.

    Ha seguito numerosi stage e masterclass, perfezionandosi con alcuni tra i migliori trombettisti a livello internazionale, quali Pierre Thibaud, Fred Mills, Stephen Burns, Hans Gansch, John Miller, Max Sommerhalder, Giuseppe Bodanza, Gabriele Cassone, Vincent Penzarella e Philip Smith.

    Dal 2001 al 2003 è stato membro effettivo della European Union Youth Orchestra, grazie alla quale ha ricevuto dallo Stato italiano, nel 2002, l’onoreficenza di “Medaglia di bronzo della Repubblica per meriti artistici”.

    Dal 2004 al 2008 è stato Prima Tromba nell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e dal 2008 al 2013 è Prima Tromba Solista nell’Orchestra dell’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.

    Dal 2013 é Prima Tromba Solista della Royal Concertgebouworkest di Amsterdam.

    Degne di menzione sono alcune prestigiose collaborazioni: Berliner Philharmoniker, Orchestra Mozart, Mahler Chamber Orchestra, Orchestra del Teatro alla Scala, Seoul Philarmonic e molte altre.

    Svolge un’intensa attività solistica e cameristica, in duo e con il famoso quintetto d’ottoni “Italian Wonderbrass”, di cui é il membro fondatore.

  • Trini Monica

    • Canto, Didattica del Canto

    Monica Trini si è accostata alla musica già da piccola studiando pianoforte sino al raggiungimento del Corso Superiore. Dopo la Maturità d’Istituto Magistrale, studia Canto presso il Conservatorio G.Verdi di Milano diplomandosi giovanissima; contemporaneamente partecipa alle esecuzioni di Aida, Turandot, Tannhauser, I Lombardi e Requiem di Verdi con il Teatro alla Scala intervenendo alle tournées di Vancouver (1986), Berlino (1987), Mosca e San Pietroburgo (1989) sotto la direzione dei Maestri L. Maazel, G. Gavazzeni, N.Santi G. Kuhn, C.Abbado, R.Muti.  Vincitrice della Borsa di Studio al Concorso Verdiano di Busseto, si perfeziona con Carlo Bergonzi interpretando, a fine Corso, il ruolo di Mimì al Teatro di Busseto. Ha frequentato l’Accademia di Montegridolfo diretta da Gustav Kuhn e i Corsi di Perfezionamento tenuti da Hildegard Roetger e Hilde Zadec. Ottiene, inoltre,  il Certificato di Pedagogia Musicale e il Diploma di Perfezionamento di Canto presso il Conservatorio della Svizzera italiana studiando con il Soprano Karin Ott.

    Ha cantato nella Madama Butterfly all’Opera di Roma diretta da Daniel Oren; in Aida al The Point Theatre di Dublino (CD Naxsos) e in Nabucco al festival di Avenches con Rico Saccani, per l’Attavanti Festival (Lago Maggiore) Zanetto di Mascagni.

    In recitals, al Teatro delle Erbe, di Milano per la “Società dei Concerti” interpretando arie di: Vivaldi, Mozart, Rossini, Bellini, Verdi.Al Teatro Greco di Milano, al Museo del Teatro alla Scala per gli “Amici del Loggione con musiche di Rossini e i” Duetti Buffi” di Padre Martini in” prima esecuzione”; al Teatro di Siena, al Teatro Regina di Cattolica, al Teatro di Carpi con Michele Pertusi. Al Teatro Studio di Milano per le due serate tenute da Giorgio Strehler dedicate alla lettura del Wilhelm Meister di Goethe ha cantato i Lieder  Mignon di Schuber e, ancora a Milano, per il premio letterario “A.D.O.N.A.I:” alla poetessa Alda Merini si è esibita in brani di H.Pousseur, E.Morricone, L.Donati e G.Manzoni per “voce sola”. Ha collaborato con i pianisti Roberto Negri, Walter Baracchi, Raimondo Campisi, con il chitarrista Nicola Oteri, con l’arpista Anna Loro. Con” Loie Fuller Ensemble” al Palazzo Malvezzi di Bologna e al Teatro Ebe Stignani di Imola inetrpretando brani di Debussy (Chansons de Bilitis) e Ravel (Les Chansons Madecasses).

    Con l’Orchestra Nuova Cameristica diretta da A. Monetti ha inaugurato il Festival del lago d’Orta con Les Illuminations di Britten e, l’anno seguente, presso la mitica Villa Tallone (residenza di studi di Arturo Benedetti Michelangeli) in brani di Tosti, Debussy, Puccini, Leocavallo, Ravel e Turina.Con l’Orchestra e il Coro Europae Cantores di Varese ha eseguito il Requiem di Fauré, Paukenmesse  e la Missa Brevis in Sib Maggiore di Haydn, la Messa  di Incoronazione e il Requiem  di Mozart, lo Stabat Mater di Boccherini , la Petite Messe Solennelle e lo Stabat Mater di Rossini il Gloria di Poulenc diretta da Jeffrey George,  Con l’Orchestra Nuova Cameristica di Milano e il Coro Polifonico Benedetto Marcello e il Coro Città di Como il Gloria di Vivaldi, la Messa in Do Maggiore di Schubert e la Missa in Tempore Belli di Haydn. Con l’Orchestra del Teatro Coccia di Novara diretta da Aldo Tarchetti al Palazzo dei Congressi di Lugano ha interpretato duetti e arie di Verdi in Recital con il baritono Piero Cappuccilli e con l’Orchestra del Conservatorio della Svizzera Italiana diretta da Denis Fedeli nella Messa D 176 di Schubert nella Cantata BWV 209 di Bach nella Chiesa di San Francesco a Locarno oltre ad arie e duetti da Otello, La Forza del Destino, Il Trovatore nel Concerto al Teatro Sociale di Chiasso.

    All’Auditorio Stelio Molo della RSI di Lugano per la rassegna “Novecento Passato e Presente” nei Trois Poèmes de Stéphane Mallarmé di M.Ravel e Offrandes di E.Varèse. A Magadino, in occasione della serata dedicata al Maestro C.F.Semini ha eseguito i “ Tre Poemi di Hermann Hesse”, “L’ape”, “Astrakan” accompagnata al pianoforte dall’autore (doppio CD” Carlo Florindo Semini”). Del medesimo compositore nella Basilica di Loreto (Italia) in prima mondiale ha cantato “Angeli Lauretani” per voce e organo ripetuta nello stesso anno a Roma all’Ambasciata Svizzera accompagnata dall’organista A. Macinanti e al 34° Festival Organistico di Magadino con l’organista americano James Diaz.

    Ha tenuto, inoltre, concerti in Olanda, Germania, Francia, Svezia, Grecia, Turchia e U.S.A. anche in duo con chitarra eseguendo brani di G,Lorca ed E.de Falla. Con il Coro e l’Orchestra Sinfonica G.Verdi di Milano ha eseguito in lingua russa “Le Nozze” di Stravinsky (Dicembre 2000 e Aprile 2002) e per la Stagione Sinfonica 2004-05 Carmina Burana di C.Orff diretta da Romano Gandolfi.

    Ha ripetuto, con successo, “Le Nozze” per la Fondazione Arena di Verona all’Auditorium della Gran Guardia (Dicembre 2003) e al Teatro Filarmonico (Ottobre 2004) della Città Scaligera diretta da Marco Faelli. Il magnifico ordine delle Antiche Tradizioni Veronesi il 25 settembre 2004 le ha conferito il titolo di Nobile Cavaliere per preclari virtù ed eccelsi meriti.

    www.monicatrini.it 

  • Turriziani Enzo

    • Trombone

    1° Trombone dell’opera di stato di Vienna e dei Wiener Philharmoniker.

    Nasce a Rieti nel 1989, ha il suo primo approccio con la musica a 5 anni nella banda di Poggio Mirteto diretta dal nonno Giacomo Di Mario a fianco di suo padre, trombonista a sua volta. All’età di 15 anni inizia le sue prime esperienze professionali in orchestra (Orchestra città aperta, Orchestra Regionale Del Lazio, Orchestra Sinfonica di Terni, Orchestra Sinfonica di Roma e altre ancora). Partecipa ai corsi di specializzazione orchestrale alla “Scuola di Musica del Trasimeno” negli anni 2005-06-07-08-09.

    Viene premiato per 2 volte vincendo le borse di studio “INNER WHEEL” come miglior studente A.A.2007/2008 e la “Sergio Secci” come miglior diplomato 2009.

    Ha seguito corsi e masterclass con maestri di fama mondiale quali: A. Mazzucco (Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai), A. Conti (Accademia Nazionale di S. Cecilia), D.Morandini (Israel Philharmonic), J. Alessi (New York Philharmonic), C. Vernon (Chicago Simphony orchestra) e Ian Bousfield (Wiener Staatsoper/Philharmoniker).

    Nel 2006 è idoneo all’audizione per l’orchestra giovanile italiana. Nel giugno 2009 si diploma presso l’Istituto Musicale Pareggiato “G. Briccialdi” di Terni con il massimo dei voti e la lode.

    Nel settembre 2010 è idoneo all’audizione di primo trombone indetta dal teatro “G. Verdi” di Trieste, collaborando così da primo trombone con l’orchestra del teatro suddetto. A novembre 2010 è richiesto dalle maestranze della “Banda Musicale dell’Aeronautica Militare Italiana” per l’esecuzione del Bolero di M. Ravel realizzando un dvd live del concerto.

    Nell’ottobre 2009 vince il concorso di primo trombone presso l’Orchestra Sinfonica di Roma con la quale collabora stabilmente per circa 3 anni.

    Nell’ottobre 2011 è vincitore del concorso di primo trombone presso l’orchestra sinfonica nazionale della RAI con la quale è impegnato per circa 3 anni. Nel Febbraio 2014 è vincitore del concorso di primo trombone presso l’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

    A maggio del 2017 è vincitore del concorso di primo trombone solista (soloposaunist) all’opera di stato di Vienna e da agosto 2020 è un membro dei Wiener Philharminiker.

    In veste di solista, tra le maggiori collaborazioni, spiccano: il festival di “Santa Fiora” in duo con pianoforte, il festival “Marenco” 2017 di Novi Ligure accompagnato dalla Banda Dell’Aeronautica Militare, la stagione alla Filarmonica Umbra 2014 accompagnato dalla Banda Sinfonica dell’Umbria e la stagione 20/21 del Colibrì Ensemble (Orch. Da camera di Pescara).

    Nell’ambito dell’insegnamento è stato docente presso la scuola “Aria di musica” di Roma, attualmente è l’insegnante di trombone dell’accademia dei Wiener Philharmoniker ed è invitato regolarmente a tenere masterclass presso festival e conservatori in Italia e all’estero (Giappone, U.S.A., Canada ecc.).

    Ha collaborato come ospite anche con la fondazione “Tito Schipa” di Lecce e il Teatro alla Scala di Milano.

    È impegnato nel sociale e nella lotta per i diritti umani con la Human Rights Orchestra cooperando con i più grandi musicisti del mondo.

  • Vassena Nadir

    • Acustica, Composizione, Musiche attuali

    Nato a Balerna nel 1970, Nadir Vassena ha studiato composizione a Milano con Bruno Zanolini come pure con Johannes Schöllhorn a Freiburg i.B.

    Nel 1993 partecipa ai corsi di composizione di Royaumont tenuti da Brian Ferneyhough. È stato invitato da numerosi festival internazionali e premiato in varie occasioni; nel 1992 al Concorso della WDR di Colonia, nel 1994 dall'Institut für Neue Musik der Hochschule der Künste di Berlino (primo premio ex aequo), nel 1997 dal Mozart-Wettbewerb di Salisburgo. Nel 1999 gli è stato attribuito il premio della fondazione Christoph Delz di Basilea, nel 2000 è stato borsista della fondazione Schloss-Solitude di Stoccarda e nel 2002 della residenza per artisti Denkmalschmiede Höfgen/Margarethenstiftung.
    È membro per l'anno accademico 2002/2003 dell'Istituto Svizzero di Roma. 

  • Verrando Giovanni

    • Orchestrazione e teoria della composizione

    Giovanni Verrando (Sanremo, 1965) ha iniziato i propri studi in Francia, giovanissimo, con il pianoforte e la chitarra classica. In seguito ha studiato composizione al Conservatorio "G. Verdi" di Milano con G. Manzoni, N.Castiglioni e G.Zosi, e parallelamente filosofia all'Università Statale di Milano.

    Ha proseguito la propria formazione all'Accademia Chigiana di Siena con F.Donatoni ricevendo nel 1990 il premio Siae e il Diploma di merito. Nel 1993 si è trasferito a Parigi dove ha frequentato il "Cursus annuel d'informatique musicale" dell'Ircam. Qui ha vissuto fino al 1997, sviluppando la propria ricerca compositiva sull’ informatica musicale.
    Negli anni '90 e 2000 è stato premiato in molti prestigiosi concorsiinternazionali: Ircam/Ensemble Intercontemporain Comitè de lecture, Gaudeamus Music Week di Amsterdam, Festival International d’art lyrique di Aix-en-Provence, ISCM World Music Days ed altri ancora.
    La sua ricerca sul linguaggio, sull'orchestrazione e l'elettronica lo ha portato a ricevere commissioni dalle istituzioni europee (Ministero della Cultura Francese, Biennale di Venezia, Ircam di Parigi, MaerzMusik di Berlino, etc), e le sue opere sono state eseguite da orchestre, ensemble e solisti di fama internazionale (Arditti String Quartet, Ensemble Intercontemporain, Les Percussions de Strasbourg, Orchestra Sinfonica della Rai, etc).

    In questi anni la sua musica é stata presentata nei festival e nelle stagioni di tutto il mondo: Wien Modern, Centre G. Pompidou di Parigi, Berliner Festspiele, Festival Musica di Strasbourg, Opera Bastille di Parigi, Biennale di Venezia, Tonhalle di Zurigo, Milano Musica, Stockholm New Music, Roma Europa, Huddersfield Contemporary Music Festival, Archipel de Geneve, Festival Ultima di Oslo, Shangai, Varsavia, Tokyo, Royaumont, Köln, Helsinki, Amsterdam, etc.
    È co-fondatore di RepertorioZero, l'ensemble elettrico e il nucleo di musicisti nato a Milano nel 2007. Nel 2008 è stato pubblicato il cd "Orchestral works", con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e la direzione di Pierre-André Valade. Insegna composizione presso la Scuola Civica di Milano e svolge seminari in Italia e all'estero.
    Insegna orchestrazione e teoria della composizione nel Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano, dove nel biennio 2009-10 sviluppa un progetto di ricerca sull'orchestrazione e la nuova liuteria. La sua musica è pubblicata dalle Edizioni Suvini Zerboni, Milano.

  • Vracheva Galina

    • Improvvisazione pianistica
    • Formazione continua
  • Yamashita Taisuke

    • Violoncello

    Nato in Giappone nel 1954, ha iniziato a studiare il violoncello all’età di quattro anni. Ha compiuto gli studi musicali nella Toho Gakuen Music School con Hodeo Saito, Yoritoyo Inoue, Reine Fraschot e con William Primrose per la musica da camera. Dal 1976 è allievo di Guy Fallot al Conservatorio di Ginevra dove nel 1979 ha ottenuto il Premio Ferney. Ha ottenuto riconoscimenti presso vari concorsi internazionali: Gaspar Cassadò, Concorso internazionale di esecuzione musicale di Ginevra, Maria Canals di Barcellona, ecc.

    La sua attività musicale si esplica tra Europa, Giappone e Stati Uniti. Come solista ha suonato con le orchestre George Enescu, di Pforzheim, della Suisse Romande, della Radio Polacca, di Osaka, del Teatro Carlo Felice di Genova, con i Filarmonici di Verona, ecc. Dal 1980 è primo violoncello solo presso l’Orchestra della RTSI, diventata in seguito Orchestra della Svizzera italiana. Dal 1987 fa parte del Quartetto di Lugano.

  • Zampar Luciano

    • Didattica delle Percussioni

    Nato a Cambe' (Parana' - Brasile) nel 1979.

    Ha studiato con Ney Rosauro e Gilmar Goulart, conseguendo nel 2000 il diploma "Bachelor in percussioni" presso l'università Federale di Santa Maria (Rio Grande do Sul).

    Nel 2001 si è trasferito a Lugano per proseguire i suoi studi. Sotto la guida di Mircea Ardeleanu ha conseguito il "Diploma di Pedagogia" ed il "Diploma di Solista" presso il Conservatorio della Svizzera italiana

    Successivamente ha studiato direzione d'orchestra con il M. Giorgio Bernasconi, concludendo nel 2010 il Master in Direzione del Repertorio Contemporaneo sotto la guida di Arturo Tamayo.

    Luciano Zampar è membro fondatore del quartetto "K-TZ Musica para Percussao", gruppo che promuove la ricerca, creazione e l'interpretazione di un repertorio innovativo nell'ambito delle percussioni, oltre a proporre seminari didattici e d'integrazione sociale.

    Nella sua formazione come percussionista - in diversi festival, corsi o concorsi - ha partecipato attivamente ad innumerevoli lezioni, ricevendo insegnamenti da: Luis Anunciaçao, John Boudler, Carlos Tarcha, Joaquim Abreu, John Beck, Bill Malenhof, Siegfried Fink, Jan Willians, Joao Carlos Dalgalarrondo, Leigh Howard Stevens, Eduardo Gianesella, Carlos Stasi, Alfredo Lima, percussionisti del NEXUS Percussion Ensemble, David Friedman, Nana' Vasconcelos, Marcio Bahia, John Bergamo, Rainer Seegers, Emmanuel Se'journe', Maurizio Ben Omar, William Blank, Bernhard Wulff, Mike Quinn, Isao Nakamura, Steven Schick, ed altri.

    In Svizzera ha ricevuto la borsa di studio Alfonso Sprecher/BSI e ha suonato come solista con l'Orchestra della Svizzera Italiana (OSI) all'EXPO Suisse'02. In seguito ha collaborato per un lungo periodo con l'OSI - in concerti e registrazioni - sotto la direzione di importanti maestri quali: Heinz Holliger, Gaunther Herbig, Charles Dotoit, Dmitrij Kitajenko, Alain Lombard, Sir Neville Marinner ed altri.

    In Germania ha vinto lo Stipendienpreis all'Internationalen Ferienkurse faur Neue Musik (Darmstadt 2002) e ha ricevuto nel 2003 da K. Stockhausen il primo premio d'interpretazione allo Stockhausen-Kurse di Kaurten (Colonia).

    Come interprete ha tenuto varie registrazioni e prime esecuzioni. Ha partecipato a diversi festival internazionali: ELAP latino AMERICA, ISCM World New Music SUISSE, IPCL Luxembourg, Martha Argerich Project, Berlin Tanz Tage, Moscow perc. Festival, TanzFaktor Suisse ed altri.

    Ha creato musica per spettacoli di danza ed altri progetti multimediali, in collaborazione con scrittori, pittori e scultori.

    Attualmente svolge intensa attività didattica in Ticino.

    www.lucianozampar.com

  • Zanichelli Barbara

    • Didattica del Canto

    Nata a Parma e diplomata in Violino nel Conservatorio della stessa città, si è in seguito dedicata al Canto, studiando dapprima con l’insegnante russo Anatoli Goussev a Milano. Si è perfezionata nella prassi esecutiva della musica barocca con Cristina Miatello, Claudine Ansermet e Roberto Gini, nel repertorio belcantistico con Luciana Serra e Sergio Bertocchi e nella vocalità contemporanea con Luisa Castellani, sotto la cui guida consegue ‘con lode’ sia il Diploma di Perfezionamento, sia quello di Pedagogia del Canto (docente di Pedagogia: Marianne Kohler, Hochschule di Berna) presso il Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano.

    Come soprano dell’ensemble vocale a cappella “Vox Altera”, vince il Primo Premio assoluto al Concorso internazionale "Luca Marenzio" dedicato a formazioni vocali madrigalistiche, tenutosi a Coccaglio (BS), commissione presieduta da Claudio Gallico e Anthony Rooley. Con un programma a voce sola è risultata Finalista al Concorso Nicati 2009 di Berna per interpreti solisti di musica contemporanea.

    Svolge intensa attività concertistica sia come solista che in ensemble, come interprete del repertorio antico e contemporaneo in importanti sale e festival italiani ed esteri tra cui Svolge intensa attività concertistica sia come solista che in ensemble, come interprete del repertorio antico e contemporaneo in importanti sale e festival italiani ed esteri tra cui Accademia di S.Cecilia, Nuova Consonanza-Roma, Musica e poesia a S.Maurizio, Milano Musica, Festival MITO, Ravenna Festival, Festival di Cremona, Festival di Urbino, Abbaye de Rouyemont, Cité de la Musique-Paris, Festival de Ribeauvillé, Festival de Saintes, Tage Alter Musik in Herne, Alter Musik Konzerthaus Berlin, Erfurt-Festival Güldener Herbst, Schwäbisch Gmünd-Festival Europäische Kirchenmusik, musikFabrik Köln, Dortmund Konzerthaus, Wiener Musikverein, Festival Resonanzen-Wiener Konzerthaus, Innsbruck Festwochen der Alten Musik, Graz-Steiriches Kammermusik Festival, Musikwochen Millstatt, London South Bank Centre, Festival van vlaanderen in Antwerpen-Utrecht-Bruge, Bruxelles-Kaaitheater, Rotterdam-de Doelen, Basel-Freunde alter Musik, Festival de Musiques Sacrées Fribourg, Berner Studiokonzerte DRS2, Valencia- Ciclo de Música Antigua, Sociedad Filarmónica de Bilbao, Barcelona-Festival Música Antigua , Festival de Música Antigua de Sevilla in Spain, C.Gulbenkian Foundation, tournée in Usa, Russia, Latvia, Columbia.

    Ha collaborato con musicisti quali M.W.Chung, T.Fisher, A.Richard, E.Gatti, B.Kujken, P.Németh, R.H.Platz, G. Bernasconi, O.Dantone, F.M.Bressan, V.Parisi, C.Cavina, C.Chiavazza, G.Capuano, interpretando anche partiture in prima esecuzione assoluta di compositori come K.Stockhausen, G.Bryars, F. Hoch, l.Kupper, M.Stedron, approfondendole con gli autori stessi. In particolare, ha eseguito una prima mondiale di K.Stockhausen, ERSTE STUNDE-HIMMELFAHRT, per soprano, tenore e organo, con il compositore stesso alla regia del suono, nel Duomo di Milano. Il pezzo è stato anche eseguito in varie rassegne di concerti tra cui quella degli STOCKHAUSEN –KURSE KÜRTEN 2006, registrato e pubblicato su CD per la STOCKHAUSEN-VERLAG.

    Il suo grande interesse per il repertorio medievale, dal Canto Gregoriano all’Ars Nova, la porta da diversi anni verso collaborazioni con quei musicisti che si dedicano a questo repertorio, primo fra tutti l’ensemble Mala Punica, diretto da Pedro Memelsdorff, attivo a livello internazionale ed importante interprete dell’Ars Nova; ad approfondirne lo studio seguendo dal 2005 i corsi di Semiologia e Canto Gregoriano tenuti a Cremona da N.Albarosa, J.B.Göschl, G.Conti e il Corso di Perfezionamento “L’Ars Nova in Europa” presso l’Università Tor Vergata di Roma, diplomandosi con lode nel settembre 2008.

    Molto attiva anche nell’ambito dell’insegnamento del canto, ha tenuto lezioni di perfezionamento vocale-stilistico (canto barocco) al Biennio del Conservatorio di Potenza, ai corsi di Musica antica di Gijon, Spagna (canto medievale), come pure ai corsi d’aggiornamento organizzati dalla provincia di Firenze e presso associazioni corali.
    Dal 2007 è docente di Canto e Pedagogia del Canto oltre che assistente di Luisa Castellani presso il Conservatorio della Svizzera italiana.
    Ha partecipato a dirette radiofoniche italiane ed europee e ha registrato per varie case discografiche tra cui ERATO, ARCANA, CHANDOS, VIRGIN, GLOSSA, STOCKHAUSEN-VERLAG, NAIVE.

  • Zicari Massimo

    • Storia della Musica

    Massimo Zicari è Responsabile Delegato della Divisione Ricerca e Sviluppo della Scuola universitaria di Musica del Conservatorio della Svizzera italiana.

    Autore di un recente volume sulla ricezione delle opere di Giuseppe Verdi nella Londra Vittoriana (Verdi in Victorian London. Cambridge, UK: Open Book Publishers, 2016), si è occupato a lungo della ricezione dell’opera italiana nel mondo anglosassone: La prima recezione di Giuseppe Verdi a Londra: Henry Fothergill Chorley e l’Athenaeum” (Schweizer Jahrbuch für Musikwissenschaft, 2011; “Critica musicale e opera italiana a Londra: George Bernard Shaw”, (Musica e Storia, 2011); “Nothing but the Commonest Tunes: The Early Reception of Verdi’s Operas in London, 1845-1848” (Dissonanz, 2011); The Land of Song, La terra del Belcanto sulla stampa londinese nel decennio 1890 - 1900 (Peter Lang, 2008).

    A questi studi si affianca l’indagine sulla prassi vocale operistica italiana attraverso lo studio comparato di fonti discografiche e testuali: “’Ah! non credea mirarti’ nelle fonti discografiche di primo Novecento: Adelina Patti e Luisa Tetrazzini,” Schweizer Jahrbuch für Musikwissenschaft, 34/35 (2014/2015), pp.193-222; “Expressive Tempo Modifications in Adelina Patti’s Recordings,” Empirical Musicology Review Vol. 12, n. 1-2 (2017).

    Si è anche occupato di questioni legate alla didattica e alla formazione musicale in ambito accademico. Insegna Storia della Musica presso la Scuola universitaria di Musica del Conservatorio.

  • Zink Michael

    • Analisi, Teoria

    Michael Zink è nato nel 1977 a Stoccarda. Ha compiuto gli studi presso il conservatorio e l'università di Stoccarda dove si è diplomato in Schulmusik, pianoforte e teoria e si è laureato in lettere.

    Dal 2005 al 2012 ha insegnato presso i conservatori di Stoccarda e Trossingen, dal 2009 al 2012 inoltre al conservatorio di Francoforte. Dal 2012 è docente di teoria al conservatorio di Lucerna e dal 2013 insegna anche presso il conservatorio di Lugano.

    La sua ricerca musicologica si concentra sui trattati italiani di contrappunto e la didattica contrappuntistica nel '600, sui quali ha anche scritto la sua tesi di dottorato, sul linguaggio musicale nella seconda metà del ’700 e sulle tecniche compositive del '900.